PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Pisano, i grifi, ivi, pp. 74-75; L. Bellosi, Vigoroso da Siena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovannidi Nicola, polittico, ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a lasciare opere in differenti centri della regione. Ma artisti come Buonaccorso di Cino e poi Giovannidi Bartolomeo Cristiani (v.) e Cennino Cennini (v.) - il Maestro di San Lucchese - si trovarono a dover operare soprattutto in altre città: Prato ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, diGiovannidi Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di una capitale da Ambrogio ai Carolingi, a cura di C. Bertelli, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] una Vergine con il Bambino e i Ss. Andrea e Giovanni Battista che presentano il donatore, per il quale Longhi (1962) avanzò il nome del senese Ambrogio Lorenzetti, ma che è opera di un dotato pittore orvietano attivo nel secondo quarto del Trecento ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ) fosse stato costruito sull'altare sotto al quale erano le tombe diAmbrogio e dei martiri Gervasio e Protasio dal vescovo Lorenzo (490-512) pp. 191-208; A. Monferini, Il ciborio lateranense e Giovannidi Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; I ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello, come quelli del S. Giovannidi Studios e soprattutto del Cristo ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] si aggiorna sulle novità introdotte a Milano da Giovannidi Balduccio intorno alla metà del secolo. Gli Ambrogio nel palazzo Vescovile, S. Agostino (Pavia, Mus. di Archeologia del Dip. di Scienze dell'Antichità dell'Univ.) e il paliotto d'altare di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] S. Maria Na Trávníčku, così come quello a tre navate di S. Ambrogio, della chiesa benedettina della Vergine e dei Ss. Cirillo e Metodio del ponte di Giuditta il monastero giovannitadi S. Maria sub Catena. Già nel 1226 presso la chiesa di S. Clemente ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] nella Credenza di S. Ambrogio fondata sulle corporazioni di mestiere, favorì tentativi di instaurazione di un regime Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovannidi Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Odelrico trovano analogie nelle testimonianze più significative d'ambito lombardo (per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di lombarda, Milano 1944; W.R. Valentiner, Notes on Giovannidi Balduccio and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...