GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] Amici), all'epoca vicario della provincia osservante d'Abruzzo, ingiunse a G. e a Ambrogio da Aquila di recarsi presso Giovanni da Capestrano, impegnato dal 1451 in una lunga attività pastorale Oltralpe.
Non è noto quando G. avesse conosciuto ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] l'attacco decisivo contro Ravenna, il patrizio Eutichio, esarca, ben sapendo di non poterlo fronteggiare, chiese a Zaccaria, d'accordo con Giovanni, arcivescovo di Ravenna, che cercasse di salvare la Pentapoli e l'Esarcato. Il papa inviava allora al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] poi S. Nazaro; dei Martiri, poi S. Ambrogio; di S. Lorenzo; di S. Eustorgio); il palazzo del Vescovo; una basilica i campanili di S. Antonio e di S. Gottardo. Matteo Visconti eresse nel 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovannidi Balduccio nel ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] Duomo).
Vita e opere
Fratello, probabilmente maggiore, diAmbrogio. La valutazione critica della sua arte è stata qui riesce a sciogliere l'atmosfera assoluta diGiovanni nella consapevole mestizia di un sentimento che nella sua "quotidianità" ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] sei volte, al dogato, con Giambattista (1537-39), Niccolò (1579-1581), il primo che ebbe titolo di Serenissimo, Agostino (1601-1603), Ambrogio (1621), Giovanni Stefano (1633-35), Giuseppe (1793-95). Alla fine del 18º sec. i D. ebbero parte cospicua ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si considera quale più antico autore di i. (ma è suo contemporaneo Mario Vittorino) Ilario di Poitiers, tuttavia il padre dell’innografia liturgica latina è s. Ambrogio, al quale vanno ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fiorentini, Alessio Baldovinetti, scolaro del Castagno (Uffizî, S. Ambrogio, Ss. Annunziata, S. Miniato al Monte); Piero e i palî, cioè le corse di cavalli sciolti che, nelle feste di S. Giovanni, di S. Pietro e di S. Vittore attraversavano tutta la ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] dimora, quasi suburbana allora, presso la basilica di S. Ambrogio, o nelle villeggiature estive, non lascia scorrere ed è l'unico scritto che di lui resti. Altri discepoli ideali, come Coluccio Salutati e Giovannidi Conversino ne scrivono gli Elogia, ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] con Alipio e Adeodato, le acque lustrali dalle mani diAmbrogio, la notte del sabato santo, 24-25 aprile 387 commemorazione dei santi, p. es. di S. Giovanni Battista, dei Ss. Pietro e Paolo, di S. Lorenzo, di S. Stefano, di S. Cipriano, ecc.; d) ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] dire, al polo milanese e ai suoi satelliti di Sesto San Giovanni, Arese, Desio, Varedo, ecc., fisicamente prossimi della basilica di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di Santa Maria delle Grazie, del campanile di San Pietro ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...