. Una delle più antiche, se non la più antica, delle famiglie nobili napoletane. Suddivisasi in innumerevoli rami attraverso i secoli, è difficile porre nessi genealogici sicuri fra le diverse diramazioni, [...] e nel 1636 il principato di Atena; i C. di Forino, che risalgono al Trecento; i C. di Torchiarolo, che risalgono ad Ambrogio, primo principe di Torchiarolo (1726); e soprattutto i C. di Melfi, illustrati da Giovanni (1480-1559), famoso generale ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] di Costante, nella sua opera di diffusione dell'arianesimo in Occidente, insediò Aussenzio sulla cattedra vescovile di Milano il 355, subito dopo il concilio didididi fede ortodossa, scaltro, ma senza cultura. Egli era già stato accusato didi ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni (XXXIV, p. 247; App. I, p. 1066)
Industriale, mecenate, morto a Milano il 6 luglio 1961. Fondatore di questa Enciclopedia, nel 1954 era stato nominato presidente onorario [...] milanesi per conto e a spese della Fondazione Treccani: l'attuale basilica romanica di S. Simpliciano è costruita su una basilica paleocristiana eretta da s. Ambrogio nel 4° secolo. Altro volume è stato edito dalla Fondazione medesima nel 1951 ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] Paola per S. Maria della Fontana. Il Sant'Ambrogio gli attribuisce il sepolcro diGiovanni Conte nella cappella di S. Ippolito in San Lorenzo di Milano (1556), opera già ritenuta di Cristoforo Lombardo. Mediocre seguace dell'Amadeo, M. d'A. riprende ...
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Scultore e architetto. Nacque a Osteno (Lago di Lugano) nel 1450; morì a Venezia nel 1513. Già prima del 1470 aiutava Pietro Lombardi nelle sculture di S. Giobbe. Dal 1477 al 1484 lavorava per S. Zaccaria [...] Duca, le statue degli apostoli, della Vergine e di S. Giovanni Evangelista, ora nella prepositurale di Montebelluna. La sua attività di scultore fu dominata soprattutto dalle forme di Pietro Lombardi. Due suoi figli, Andrea e Antonio B., furono ...
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HEDIO, Kaspar
Riformatore, nato nel 1494 a Ettlingen nel margraviato di Baden, morto di peste a Strasburgo nel 1552. Studiò a Friburgo in B., dove divenne maestro di filosofia e si dedicò poi alla teologia, [...] 1529, si tenne soprattutto all'organizzazione scolastica, alla beneficenza e a studî storici, traducendo la Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, trattati di S. Agostino, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo, le Vite dei papi del Platina, ecc. ...
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Nativo di Amorbach (Bassa Franconia), studiò a Parigi, con Giovanni Heynlin (Joannes a Lapide) che nel 1470 aveva chiamato colà Ulrico Gering a esercitarvi l'arte della stampa. E alla stampa si dedicò [...] l'A., stabilitosi poi a Basilea, dove, nel 1484, acquistava diritto di cittadinanza. Per siggerimento del maestro, pubblicò le opere di molti Padri della chiesa (S. Ambrogio, 1492; S. Agostino, 1506); più tardi si unì col Froben, che, con due figli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di Costui, Carlo Ambrogio Mezzabarba, ricevuto in udienza a Pechino nel gennaio 1721, sebbene munito di "otto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio diGiovanni Tignoso, già alleato dello stesso di fedeltà dei sudditi e la scomunica di Teodosio da parte di s. Ambrogio, una scomunica tanto più grave in quanto non operata nei confronti di un re, ma di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Ariberto e per la conseguente necessità di un appoggio papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro di Cremona B. IX abbia consacrato quell'Ambrogio dopo il suo ritorno oppure con un intervento diGiovanni Graziano e dei gruppo che a lui si ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...