LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] Dominici Romano, Pietro di Barbona, Pietro da Lugano, Pietro chiamato Krasowski e Ambrogio detto Przychylny. Provenivano dall architetti italiani cede a quella di architetti polacchi, come Martino Urbanik, Giovanni Witte, autore dei progetti della ...
Leggi Tutto
. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] di Città di Castello, due Puttini reggi-festoni; ad Arezzo, in S. Maria delle Grazie, un altare, ecc.
Giovanni, figlio di Andrea (1510); Arcevia, chiesa di S. Medardo, Tabernacolo (1813); Firenze, chiesa di S. Ambrogio, Angioli reggi-candelabri (1813 ...
Leggi Tutto
- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] 'unica proposizione: Gesù è il figlio di Dio (I Giovanni, IV, 15; Atti, VIII, Ambrogio (Brewer), chi a un monaco della Gallia meridionale (Kattenbusch, Burn), chi a un teologo spagnolo nella controversia contro Priscilliano (Künstle), chi a Cesario di ...
Leggi Tutto
LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] II Fissiraga (1402) tenta di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto da Giovanni Vignato che allarga la sua e cose d'arte, Lodi 1876; D. Sant'Ambrogio, Il tempio della B. Vergine Incoronata di Lodi, Milano 1892; id., Lodi vecchio, Milano 1895 ...
Leggi Tutto
. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Luigi il Vecchio la famiglia raggiunse il massimo della potenza: l'uccisione dei suoi due figli Gerolamo e GiovanniAmbrogio nel 1513 per opera di un parente del doge Giano II Fregoso spinse sempre più la casa verso la Francia, atteggiamento che essa ...
Leggi Tutto
Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] , Archigene, Celso), anatomici e chirurgi del Rinascimento (Giovanni da Vigo, Gabriele Falloppia, Ambrogio Pareo, Fabrizio da Hilden) insegnassero a legare i vasi sanguigni, i chirurgi o dovevano accontentarsi di tagliare su tessuti non vivi e perciò ...
Leggi Tutto
Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] in ferro battuto. La più pesante è quella di Mosca detta zar Kolokol (zar campana) di Michele Monterine (1734, q. 1981); in Italia quella di S. Ambrogio nel duomo di Milano (150 q.), quella maggiore di S. Pietro (1786, q. 140), quella del Campidoglio ...
Leggi Tutto
SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] passi anche i Laurana (v.) e Giovanni Dalmata (v.). La chiesa di S. Maria di Valverde della confraternita della misericordia è opera di Niccolò Fiorentino (1502). Zuane di Pribislao, pure allievo di Giorgio, costruisce la bella scalea aperta della ...
Leggi Tutto
TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] monumento. Più tardi furono impiegati Rocco da Vicenza e Ambrogio da Milano; più tardi ancora Valentino Martelli e la chiesa di S. Fortunato. Opere di Niccolò Alunno si conservavano un tempo a Todi, ma ora non vi sono più.
DiGiovanni Spagna che ...
Leggi Tutto
LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
*
Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] del 1400. Notevoli inoltre il sepolcro diGiovanni de Orello datato 1347 e firmato Stefano di Vellate, nonché il portale della casa a privati, e poi ad enti pubblici (monastero di S. Ambrogiodi Milano, 842), se non completamente, almeno in parte ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...