AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] strage e proprio in questa città egli perse il figlio Ambrogiodi sette anni. Qui egli lasciò la consorte con alcuni figli per raggiungere Tortona, dove dimorò pressò il podestà, Giovannidi Pirovano, già da lui conosciuto, e dove rimase "iudex ad ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] coronò Corrado il 29 giugno 1128 in S. Michele di Monza, quindi a Milano in S. Ambrogio.
Negli ultimi mesi del 1128 e nel corso dell suo legato il cardinale Giovannidi Crema. Questi riunì a Pavia un concilio di suffraganei e comprovinciali che ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Garegnano (Milano). Dal 1755, per alcuni anni, il B. è impegnato in lavori in S. Giovanni; di questi abbiamo notizie precise nel libro delle ordinazioni della chiesa (Nicodemi, 1914, pp. 17-19) dal quale risulta che il B. nel 1755 fa il disegno per ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Lusini interpreta questo lavoro come ritocco di una tavola diAmbrogio Lorenzetti, mentre, secondo il Bacci, il pagamento sarebbe avvenuto per la doratura di una statua lignea di s. Crescenzio intagliata da Francesco di Valdambrino. L'anno dopo, l'8 ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovannidi Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] terracotta per il duomo e per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo diGiovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487-1488 ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovannidi Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] Messale Nardini della Capitolare (e poi da Giovannidi Benedetto da Como) come dai nuovi esempi d 1819, p. 12; G. Ferrario, Monumenti sacri e profani della I. R. Basilica di S. Ambrogio in Milano, Milano 1824, p. 40; G. Mongeri, L'Arte in Milano, ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] ss., Isidoro Etymol. II XXIV 4, Chron. 39, Nat. VI 3, Vincenzo di Beauvais Spec. hist. II 119-120; due lettere di T. furono tramandate, in veste latina, nella traduzione diAmbrogio, Patrol. Lat. XVII 1183).
L'aneddoto della sua caduta nel pozzo nel ...
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Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] altri due contrapposto ai grandi padri e dottori della Chiesa (come Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno, Ambrogio, Agostino e Beda) e incolpato di servire a ottenere censi e benefici.
In proposito va sottolineato che mentre Graziano, il primo ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] ), uscì il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio (S.Ambrogio a Voltri) e la Pietà (Genova, Accad. Ligustica di Belle Arti), in cui le influenze dello ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...