ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] sei figli), figlia diAmbrogio, fondatore del Lloyd Siciliano e socio dei Florio, la grande famiglia di imprenditori e armatori diGiovanni Giolitti, auspicò la neutralità dello Stato dinanzi alle agitazioni operaie e il riconoscimento del diritto di ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] dunque, dominato dal gruppo dei «lombardi» – Ambrogio Buonvicino, Giovanni Antonio Paracca detto il Valsolda, Silla Longhi, Ippolito Buzzi (Buzio) e certamente Stefano Maderno – che, portatori di un’istanza classicista e arcaizzante, furono attivi in ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita diAmbrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ma la sua adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 (che aveva firmato su richiesta diGiovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie di lavoro, a maggior ragione quando ebbe a subire l'arresto e il fermo (una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...]
Celso, Il discorso vero, a cura di G. Lanata, Milano, Adelphi, 1987
Giovanni Filoramo e Daniele Menozzi
Le nuove virtù confessate di non conoscere ciò che adorate?
Ambrogio, Epistula XVIII diAmbrogio a Valentiniano II
La querelle sorta di recente ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , la retorica di Aristotele e il trattato della sfera diGiovannidi Sacro Bosco. A Ferrari, La biblioteca del monastero di S. Ambrogio: episodi per una storia, in Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo. Convegno di studi ... 1984, Milano 1988 ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] zucca o la produzione del formaggio. Alcuni testi di medicina, come il Circa instans del salernitano Giovanni Plateario il Giovane, del sec. 12° l'affresco (1330-1340) diAmbrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena che, illustrando gli effetti ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] nella fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito diGiovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1311), negli affreschi diAmbrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena (1339), nel sepolcro di Roberto d'Angiò ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] Negli affreschi attribuibili all'ambito diAmbrogio Lorenzetti nella chiesa di S. Galgano a Montesiepi ; P. Leone de Castris, I mosaici del Battistero di San Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura, i restauri antichi e quello attuale ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] ), Elisabetta, Anglesia (re Giovannidi Cipro), Lucia (Federico di Turingia, poi Edmund del Kent), Mastino (Antonia della Scala?), Elisabetta (Ernst Baviera-Monaco).
Da Beltramola de Grassi, Visconti ebbe Ambrogio, Enrica (Lotario Rusca), Margherita ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , la centrale ha un'elaborata serraglia opera diAmbrogio da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić affinità comprende opere come le miniature illustranti le Omelie diGiovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, BN, Coislin ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...