Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Diospoli in qualità di accusatori a causa della malattia di uno di loro (cfr. Agostino, De gestis Pelagii 1, 2; 35, 62). Z. mostrava diGiovanni nella sede di Gerusalemme, in difesa di Pelagio. In una succesiva epistola inviata ad Aurelio di ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] C., e ancor più dell'amico suo Solari, per un sistema di "aristocrazia elettiva" in cui fosse abolito ogni privilegio ereditario. Infine il C. accolse ed assistette Agostino Pareto, inviato a Parigi dal governo provvisorio genovese per perorare la ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] scienziati e umanisti: Gilberto Bernardini, Arnaldo Maria Angelini, Sabatino Moscati, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Moruzzi, Giovanni Pugliese Carratelli, Luigi Radicati di Brozolo, Rosario Romeo. Il F. non avrebbe visto l'uscita dell'opera, nel 1975 ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] intervennero, a difesa del C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in P. Treves, Idea di Roma, pp. 237 n. interessano la citazione dal "poeta recente" Giovanni Pascoli "il privilegiamento, come unico vero, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] sorteggiato fra i membri dei Collegi) e alla fine del 1644 si decise di inviarlo a Roma per una delicata missione diplomatica, in cui già il suo predecessore, Agostino Centurione, aveva fallito.
Al primo posto delle istruzioni era la questione delle ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] .
In occasione delle nozze di Lodovico il Moro, avvenute ai primi di gennaio del 1491, il C., che aveva sposato Apollonia Settala avendone cinque figli, Camillo, Bernardino, Gerolamo, Polidoro e GiovanniAgostino, fu creato dallo Sforza cavaliere ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] e finanziario dell’Italia. Avendo il suo predecessore, Agostino Depretis, appena rinnovato la Triplice alleanza, Crispi si lo portò ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio anch’egli deputato, compiti di vigilanza su un progetto franco ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per e Agostino Cordova per la carica di superprocuratore sembrò riprodurre, su scala più ampia, quello con Meli di tre ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione diGiovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovo di , dal presidente del Consiglio Agostino Depretis allo scopo di arginare l’influenza clericale.
...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] dell'A.: riunitisi in assemblea nel convento di S. Agostino il 15 luglio, concordemente decisero di togliere il comando all'A. e di consegnarlo al viceré in cambio dell'impegno di osservare fedelmente i capitoli giurati. L'assemblea però, preoccupata ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...