Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] Occidente (2004); Agostino e la scrittura dell'interiorità (con C. Sini, 2006); Il dubbio di Pirrone. Ipotesi di numerosi dialoghi platonici e della Metafisica di Aristotele (2 voll., 1968). Nel 2005 ha tracciato un profilo diGiovanni Paolo ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] del 1500; i quattro dogi biennali Giorgio (1621-23), Agostino (1650-52), Giambattista (1658-60) e Lorenzo (1715-17), e l'ammiraglio Ippolito (1631-1685). Figlio probabilmente di una Becchignone e di Barnaba Scotto fu Lodisio, da cui ebbero origine i ...
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Famiglia genovese, di origine forse lombarda, la cui potenza mercantile ed economica risale al sec. 12º (il capostipite, Vassallo, fu console del comune nel 1137); si affermò per l'attività bancaria nel [...] 72; Giacomo, 1625-26; Giambattista, 1646-47; Stefano, 1752; Agostino, 1760-61; Giuseppe, 1777-78), si ricordano: Leonello (v.); Angelo, autore di una importante relazione sulla caduta di Costantinopoli (1453); Benedetto (1517-79), cardinale; Goffredo ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo diGiovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero diGiovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] , dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere astronomiche di Beda. E. lasciò anche un'antologia di autori latini (Persio, Svetonio, Giovenale). Attraverso i ...
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Pittore (Parma 1490 - ivi 1550 circa), seguace e aiuto del Correggio, attivo a Parma: eseguì, su disegni del maestro, il fregio della navata maggiore di S. Giovanni Evangelista (1520-24); affrescò nel [...] 35). Gli sono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella chiesa e nel chiostro del convento di S. Giovanni Evangelista. Tra i suoi dipinti, la Madonna fra i ss. Agostino e Girolamo (firmata, Parma, Pinacoteca Nazionale) e la Madonna fra i ss. Pietro e ...
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Pittore e acquafortista (n. Genova 1632 - m. 1698 circa). Allievo di G. A. Ferrari e di V. Castello, soggiornò molte volte a Parma, dove risentì dell'influenza del Correggio (1687, affreschi in S. Giovanni [...] Evangelista), a Piacenza e a Sanremo (Gloria di s. Ignazio, in S. Stefano). Tra le opere eseguite a Genova: Strage degli Innocenti (S. Ambrogio), Gloria di s. Agostino (chiesa della Consolazione), Decollazione del Battista (S. Rocco), ecc. ...
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Prete (m. 474 circa) della chiesa di Vienne (Delfinato), fratello e collaboratore di s. Mamerto, vescovo della stessa città. Contro le teorie semipelagiane diGiovanni Cassiano, Fausto di Riez e Gennadio [...] (corporalità dell'anima) sostenne, rifacendosi a s. Agostino, la spiritualità dell'anima nel trattato De statu animae (468 circa). ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] Giovanni XXIII e da Paolo VI. Cardinale dal 1979, fu segretario di stato (1979-90) diGiovanni Paolo II (dal 1984 con l'incarico anche di è da ricordare la conclusione (1984) degli accordi di revisione del Concordato. È stato pubblicato postumo il suo ...
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Pedagogista (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Primo segretario di stato a Napoli, poi dal 1788 direttore generale delle scuole normali (elementari) in Sicilia; in gioventù professò il razionalismo del [...] Wolff, si convertì poi all'empirismo del Locke. Negli Elementi di filologia italiana e latina (3 voll., 1796-1805), sostenne che l'educazione deve fondarsi sull'insegnamento della lingua materna, non iniziare con lo studio del latino, sì che l' ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...