CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] più probabilmente, come asserisce il provveditor generale di Candia Giovanni Mocenigo, i due erano malvisti per l nuovo bailo Agostino Nani.
Il C. si impegnò anzitutto nella difesa della navigazione veneta; ed ottenne un successo di prestigio quando ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] ; Ibid., Testam. e primogenit., cat. 8, m. 1, n. 30: testam.del D., 1642, marzo 3. G. G. Loya, Elogio di Gioffredo, Lodovico, Giovanni Antonio e F. A. Della Chiesa, in Piemontesi illustri, IV, Torino1784, pp. 46-59, 114-138; G. Claretta, Storia della ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] stesso periodo in cui Nicolò (che era stato fedelissimo diGiovanni, padre di Francesco, e poi della sua vedova), lasciata Genova, età, guidò insieme ad Agostino Spinola la spedizione di 2.000 soldati corsi contro il castello di Montoggio, dove si ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] tristi reyne di Napoli Giovanna III e Giovanna IV, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XIV (1929), pp. 114-155; XV (1929), pp. 151-189; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, ad ind.; G. D'Agostino, Il ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della di S. Agostinodi Padova.
Aveva sposato in prime nozze Giacomina, figlia di Simone da Correggio, zio materno di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] offriva una pianeta e un calice al convento di S. Agostino in suffragio del fratello Francesco, morto il Storia docum. di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 79, 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] fu savio del Consiglio e consigliere del doge Agostino Barbarigo.
Morì nel 1494.
Dal suo testamento apprendiamo che dalla moglie Nona ebbe un maschio, Giovanni Antonio, e tre figlie. Fu sepolto nel chiostro di Sant'Andrea della Vigna, con la seguente ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] servizio a Vietri di Potenza, trovò lavoro in casa di un ex capitano degli eserciti napoleonici, Giovanni Agoglia, che lo di forze, fu cambiato di cella. Nessun contatto, neanche con il secondino; nessun libro; al buio, e sempre alla catena. Agostino ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] ’Aquila e potenti baroni del Regno come il principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo. L’accordo concluso con Renato un Malaspina nel 1466, tentò la fuga dal convento di Sant’Agostino nel 1469. È possibile che Jacopo avesse anche adottato ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] . V. Clemente, Rinascenza..., p. 267).
A lui è attribuito il progetto di togliere le carceri dal centro cittadino spostandone la sede nel convento di S. Agostino, di giuspatronato della città, del quale si otteneva l'abolizione (1792); in alternativa ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...