Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di storico, fece uscire pochi mesi dopo dai torchi diGiovannidi Roma. Mentre il testo di Ottato indicava come data il IV anno del consolato di Costantino e il III anno del consolato di Licinio, Bauduin aveva emendato il testo sulla base diAgostino ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di riferimento cronologici orientativi – e del tutto tradizionali – la predicazione, nel 1095, di Urbano II al concilio di Clermont e la presa di San GiovannidiAgostino sulla guerra giusta, uno sviluppo del dovere, da parte del potere temporale, di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Silvio Spaventa, Pasquale Stanislao Mancini, Giovanni Nicotera, Francesco Crispi.
Di fatto il Parlamento fu animato a lungo , votando contro la tassa sullo zucchero, il gruppo diAgostino Bertani e Felice Cavallotti ruppe con la Sinistra entro cui ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sul nome del Colonna il cardinale di Taranto Giovannidi Tagliacozzo, di un ramo degli Orsini, propose lo . Teologia della storia e storiografia umanistica, in L'umanesimo di sant'Agostino. Atti del congresso internazionale, Bari 1988, pp. 573-87 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] del Nemico/gloria liberatrice di Dio51, ove evidente risulta la dipendenza dall’Apocalisse diGiovanni e da categorie pacificamente affermati dal cristianesimo, Lattanzio – precursore diAgostino – demitizza i valori romani e universalmente terreni ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] rigide e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione del ultimi cento anni, Torino 1963.
16 G. Talamo, La formazione politica diAgostino Depretis, Milano 1970, pp. 184 segg.
17 Ketteler e Toniolo. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] alcune Epistole di Giamblico conservate nell’Antologia diGiovanni Stobeo41. Emergono in primo luogo i rapporti di Giamblico con , qualche decennio prima, segna la riflessione politica diAgostino. La prima fase del suo pensiero, esemplificata nel ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] in Gallia, lì dove, secondo la testimonianza diAgostino, sarebbe stato assolto. Opinione diffusa vuole ,4. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli 1980, pp. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di Maurice Blondel, cfr. S. D’Agostino, Dall’atto all’azione. Blondel e Aristotele nel progetto de L’Action (1893), Roma 1999, pp. 93-121.
17 Cfr. a riguardo M. Guasco, Alfred Loisy in Italia, Torino 1975.
18 Su Genocchi cfr. F. Turvasi, Giovanni ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] «sesta età» diAgostino, epoca del Cristo e della Chiesa, iniziata con la nascita stessa di Cristo22. Nei Convegno internazionale (Napoli 21-23 novembre 2007), a cura di U. Criscuolo, L. De Giovanni, Napoli 2009.
41 S. Mazzarino, Antico, tardoantico, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...