DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] presso la Sede apostolica, assistette alla morte di Clemente V ed all'elezione diGiovanni XXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si S. Gregorio ed un S. Agostino, acquistati dagli esecutori testamentari del defunto vescovo di Parma.
Fonti e Bibl.: Novara, ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] al concilio di ratificare la loro scelta. La richiesta fu portata in assemblea dall'avvocato concistoriale Agostino da Pisa papa lo incaricò di conferire a Giovanni Croisardi, creato abate del monastero di S. Maria de Calma in diocesi di Nantes, il ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] . 1641 e L'incoronazione, letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce GiovanniAgostinodi Marino").
Dopo un breve soggiorno a Nizza (ove nel 1643 lesse ancora il panegirico ...
Leggi Tutto
PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio diGiovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] In una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il 11 agosto 1365, nel convento domenicano di S. Agostino, dove fu sepolto nella cappella di S. Nicolò.
L’iscrizione funebre ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] dei "novatori" nella dottrina teologica e morale, ma a differenza dei giansenisti egli si appoggia non all'autorità di s. Agostino, ma a quella di s. Tommaso (ibid., p. 29), la cui lettura consiglia al suo clero: motivo questo che rimarrà costante in ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] gli esemplari del sec. XI, come i Sermoni di s. Agostino (VIII, 239), l'Evangeliario in quattro voll. (VIII, 77), ricco d'oro e dei ritratti degli evangelisti, le Opere di s. Giovanni Climaco, un altro prezioso Evangeliario latino, interessantissimo ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] di s. Agostino documentano la precoce iniziazione del B. al giansenismo. Amico di Amedeo Delle Lance e di ufficiale soppressione, come doveva rivelare il processo di canonizzazione dei vescovo Giovanni Palafox, sostenuto dai giansenisti. Con l' ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] luglio 1517 Cinque giorni dopo gli fu assegnato il titolo di S. Giovanni a porta Latina e il 17 dello stesso mese otteneva l morì a Roma il 10 dic. 1553.
Seppellito nella chiesa di S. Agostino, di dove pare che sia stato poi traslato a Montefalco, il ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Utinense.
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione diGiovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino per l'eleganza dello stile da un endecasillabo composto dall'amico Agostino Venier (De scriptis…, I, pp. LIII-LIV) - ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] Giovanni Ottone, che agli ultimi avvenimenti narrati, come l'assedio di Malta del 1565, aveva personalmente partecipato, fu decisivo, poiché tra le altre fonti mise a disposizione del B. il ricchissimo diario dello scrivano del Tesoro Agostino Santa ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...