FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] di mons. F. Vici di Melignano, situato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, presso la cappella dell'Assunta, con sculture di ., Roma), Venezia 1984, pp. 72 s.; B. Montevecchi, S. Agostino, Roma 1985, p. 95; L. Gallo, Gli architetti attivi in Roma ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Southampton; il trittico con i Ss. Nicola da Tolentino, Agostino e Stefano nella Pinacoteca di Fabriano e il dossale con la Crocifissione e Storie di s. Giovanni Battista, diviso tra vari musei degli Stati Uniti. Inoltre, quel fare "un po' meccanico ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] faentini. Dal 1535 al 1540 il C. strinse società per l'arte vasaria con il cognato Pier Agostino Valladori: i due soci, oltre che a Faenza, avevano depositi di merce a Bologna e a Ferrara (Grigioni, 1934, p. 51). Nell'ottobre del 1540, per la fiera ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Girolamo Maccari e architettura presso lo zio Agostino Barelli, sotto la cui direzione operò in p. 132). Per il medesimo committente operò nella villa di campagna a Le Budrie di San Giovanni in Persiceto, dimora per la quale eseguì "li dissegni ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] 'altro collaboratore qui operante, lo scultore vicentino Agostino Rubini, lasciano perplessi sulla natura della prolungata . Giovanni e Paolo (S. Zanipolo).
L'impresa decorativa di S. Zanipolo, opera di largo impegno per il grande numero di statue ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] nell'esecuzione del dipinto: l'I., appunto, e Ludovico d'Angelo.
Nel 1508 la Confraternita di S. Agostino commissionò all'I. e a Berto diGiovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la Madonna con il Bambino ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] come Il montanaro cieco,Marozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di papa Giovanni X, eseguito a Roma tra il Agostino) e ritratti (tra gli altri, quello dello scultore Nicola Cantalamessa Papotti, conservato nella Pinacoteca di Ascoli, e quelli di ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] a s. Elisabetta, La fuga in Egitto, S. Giovanni in Pathmos, per le pareti laterali di quelle cappelle.
Più che a Modena, il C. fu il distrutto oratorio della Confraternita della Visitazione o di S. Agostino, un dipinto rappresentante la Visita a s. ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] di un probabile contributo del M. in opere di responsabilità paterna si manifestano nella Visitazione e santi per la chiesa di S. Agostino dei pani e dei pesci per la chiesa senese di S. Giovanni dei Tredicini, dalla quale non dovrebbe essere molto ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] mitra sul frontespizio della porta in cornu Epistulæ di accesso al coro della basilica di S. Agostino a Roma (Titi, 1763, p. 402 Nell’agosto del 1734 ricevette il compito di scolpire la figura di S. Giovanni Battista, portata a compimento entro gli ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...