INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] ; né la lastra di ferro lo aveva aiutato. L'acquaforte su rame, praticata qualche volta dall'Altdorfer e da qualche altro "piccolo maestro", trova finalmente in Germania i suoi sistematici applicatori in Agostino Hirschvogel (1503-1553) e Giovanni S ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dell'autorità ecclesiastica. S. Giovanni Crisostomo consacra le rendite vescovili al mantenimento dei poveri e degli stranieri; Giacomo, vescovo di Nisibi, dispensa tutto il suo a queste istituzioni ospitali. S. Agostino ad Ippona suggerisce al prete ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fama diGiovanni da Vigo di Rapallo, chirurgo di papa Giulio II, autore di una Practica copiosa in arte chirurgica (1511), densa di nel 1867, dopo le scoperte di Pasteur, preparate da quelle diAgostino Bassi, Lister introduce il metodo antisettico ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Settentrione, a Firenze, Giovannidi Sangiovanni (salone degli argenti di Venezia, di Verona, di Vicenza, di Udine, di Bergamo e di Milano, nel palazzo vescovile di Würzburg o in quello reale di Madrid, da solo, o coi figli, e con Girolamo e Agostino ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dal beato Simone Fidati, da Gregorio da Rimini, da Gerardo Zerbold di Zütphen, da Giacomo Perez di Valenza, dal generale dell'ordine Agostino Favaroni; e, tra i contemporanei di L., da Giovanni Driedo e dall'altro generale dell'ordine e poi cardinale ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] toscani che, nel Quattrocento, adornarono l'Emilia: Agostinodi Duccio, a Modena e a Rimini, Antonio di Cristoforo e Niccolò diGiovanni Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di Donatello, a Ferrara, e infine Pagno ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] − ancora più comune con i grandi Padri della Chiesa (Agostino innanzitutto) e con Gregorio Magno −, distanzia nettamente i testi come si diceva, di altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovannidi Garlandia sottolinea altre differenze ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Armenia minore e rielaborò l'opera giuridica di Mechitar Goš; Giovannidi Orotn commentò il Vangelo giovanneo e le di Širak (1799-1876), espressivo cantore di sacre melodie armene, "piene di dolcezza", come dicono i suoi contemporanei; padre Agostino ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di forma hanno anche i lavori senesi (come il reliquiario di S. Bernardino all'Osservanza diGiovannididi nielli; vi sono invece certamente disegni per oreficerie di Perin del Vaga, di Polidoro da Caravaggio, diAgostino Veneziano e d'altri. Di ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] Costanzo in favore dell'arianesimo. Ma il più grande dei vescovi di Cartagine, dopo Cipriano, fu certamente Aurelio, il contemporaneo e amico diAgostino. A lui, che trovò in Sant'Agostino un potente alleato e un ispiratore nel campo dottrinale, si ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...