Academia
Giorgio Stabile
Con questo termine venne indicata nell'antica Grecia (greco Άκαδημία, latino Academia) una località nei dintorni di Atene, così chiamata dall'eroe eponimo Academo, ove Platone [...] qua Plato studuit; unde achademicus -a -um, id est platonicus "; R. Bacone Moralis philosophia (ed. E. Massa) III II 1 " Platonici... vocati sunt Achademici a loco in quo Plato studuit "; GiovannidiSalisbury Policraticus VII 3 (v. anche ACADEMICI). ...
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Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto di Chartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono Bernardo di Chartres, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano e GiovannidiSalisbury. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nei Gesta Dei per Francos di Guiberto di Nogent, nell’Historia rerum in partibus transmarinis di Guglielmo di Tiro, nella storia normanna di Orderico Vitale. Di formazione tutta francese è GiovannidiSalisbury, che rielabora l’ideale ciceroniano ...
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Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono [...] argomento antiecclesiastico. Il De nugis è conservato in un unico manoscritto; il titolo ricorda quello dell'opera diGiovannidiSalisbury, Policraticus sive de nugis curialium. Gli è stata anche attribuita erroneamente la Quête du Graal; parimenti ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. 1161). Coinvolto nelle contese degli ultimi tempi della dinastia normanno-angioina, svolse opera conciliatrice; favorì Enrico Plantageneto incoronandolo (1154) a Westminster. [...] Nella sua casa, ove fece sorgere una scuola palatina, si formò Tommaso Becket; GiovannidiSalisbury fu suo segretario. ...
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Vescovo (n. 1126 - m. 1152) di Soissons; a lui è attribuito da H. Ritter il trattato De generibus et speciebus (precedentemente attribuito ad Abelardo), per la coincidenza fra la teoria degli universali [...] qui esposta con quella ascritta a J. da GiovannidiSalisbury. ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] nel 1025.
Delle disposizioni musicali del popolo irlandese fanno menzione molti scrittori illustri: Giraldo Cambrense, Dante Alighieri, GiovannidiSalisbury, ecc. Strumento favorito, come sempre in Irlanda, fu già nei primi tempi l'arpa, che anzi ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] alla Chiesa. Attraverso numerose formulazioni conciliari la dottrina appare in Incmaro di Reims, Manegold di Lautenbach, infine è pienamente svolta da GiovannidiSalisbury. L'abbandono del criterio morale per uno formale appare in Marsilio ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] al livello della credulità popolaresca: alcuni episodî sono riferiti da Corrado di Querfurt, da Gervasio di Tilbury, da Alessandro Neckam, da GiovannidiSalisbury; molti ne entrarono nella letteratura romanzesca ed enciclopedica, come nell'Image ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] romano, instaurando così ufficialmente un concetto del potere ecclesiastico che, già timidamente affermato da Onorio di Autun, da GiovannidiSalisbury, da Rufino nel sec. XII, già elaborato da Innocenzo III, appariva ora come dottrina ufficiale ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...