pantera
Pier Vincenzo Mengaldo
All'inizio della trattazione sul volgare illustre (VE I XVI 1) D. paragona quest'ultimo a una p. che diffonde in ogni luogo il suo profumo ma in nessun luogo appare, e [...] che D. aveva già usato in accezione più concreta nel passo, affine a questo, di VE I XI 1; e gli stessi ‛ tenticula ', o ‛ tendicula ', che appaiono ad esempio spesso nel Policraticus diGiovannidiSalisbury (ediz. Webb, II 12, IV 3, V 10 e 16) nell ...
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Pirro (o Neottolemo)
Antonio Martina
Figlio di Achille, che attraverso Eaco faceva risalire la sua stirpe a Zeus, e di Deidamia, figlia di Licomede re dei Dolopi in Sciro.
Morto Achille, Ulisse lo andò [...] Achille, della cui crudeltà e violenza D. aveva notizia dal passo di Virgilio. Tuttavia il Renucci (p. 376 n. 382), richiamandosi a un passo diGiovannidiSalisbury (Policr. VII 25), dove il sovrano epirota è considerato un tiranno, e osservando (p ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] fango il guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some; " che risale, attraverso una fonte intermedia, a GiovannidiSalisbury Policr. VIII XXIII " mantum... tantae... molis ut robustissimos premat terat et comminuat humeros " (B. Bosco, D. vicino ...
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disputazione
Sofia Vanni Rovighi
Trattazione di un problema mediante la discussione di argomenti pro e contra. È una forma tipica dell'insegnamento medievale. In Cv II XII 7 D. dice di essere andato [...] . nel Commento a S. Paolo, di Roberto di Melun (XII sec.), scritto in forma di quaestiones che preludono alle d. di Simone di Tournai. Grabmann ricorda poi (II 18, 20) le definizioni della d. date da GiovannidiSalisbury nel Metalogicon (Il 4) e dal ...
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tirannia
Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide. Il problema della t. appare già ampiamente sviluppato nel pensiero politico greco, e riceve da Aristotele una formulazione di importanza [...] nel pensiero antico). S. Gregorio e s. Isidoro avevano sostenuto rispettivamente le due tesi: nel Basso Medioevo, GiovannidiSalisbury fece propria la seconda, mentre s. Tommaso tentava una formulazione più complessa, ritenendo che in ogni caso la ...
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magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] tre facoltà in questione l'uomo persegue nelle sue azioni tre tipi di finalità, l'utile, il delectabile e l'honestum, all'interno azioni ", ecc.), è frequente (v. ad es. GiovannidiSalisbury Policraticus, ediz. Webb, Oxford 1909, 13; Boncompagno da ...
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Academici
Giorgio Stabile
Usato come sostantivo (dal latino academicus, greco ἀκαδημικός), indica i filosofi appartenenti all'Accademia platonica e, in genere, tutti quelli che ne professarono la dottrina. [...] scetticismo rivolta agli A. nuovi e di cui restava celebre la confutazione offerta da Agostino nel Contra Academicos, nel tentativo di una giustificazione razionale della nozione di verità (v. per questo GiovannidiSalisbury Policraticus VII 2 ss.). ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , alcune cronache medievali, scritti politici, filosofici e letterari di autori, più o meno recenti, di particolare rilievo, quali GiovannidiSalisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl ...
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Brisso
Giorgio Stabile
. Nome sotto cui D. designa il filosofo greco (IV secolo a.C.) Brisone (greco Βρύσων, latino Bryson -onis) di Eraclea, figlio dello storico Erodoto, alunno forse di Socrate o [...] la conoscenza di B. e il suo uso esemplificativo fossero legati ai testi di Aristotele, è detto da GiovannidiSalisbury (Metalog. III (Cv II XIII 27), e per arrecarlo come esempio di quelle molte cose che ignoramus de quibus non litigamus. Nam ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] supporre con il Pézard (v. " Romania " LXX [1948-49] 28) che la citazione virgiliana giungesse a D. attraverso GiovannidiSalisbury; probabile è invece, per il giudizio su B., l'accostamento a Tolomeo da Lucca proposto dal Silverstein. Nessun ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...