Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] difficile dire se D. attingesse direttamente a F., di cui avrebbe liberamente rielaborato i concetti, o per tramite di qualche più tardo imitatore. Di solito ci si rifà a un passo diGiovannidiSalisbury (Polycr. VIII 24: Patrol. Lat. 199, 817), ma ...
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Proserpina
Roberto Mercuri
Dea degl'Inferi nella mitologia romana (Persefone in quella greca). La figura compare tre volte nella Commedia, e precisamente in If IX 44 (la regina de l'etterno pianto), [...] simbolo e allegoria del cammino di perfettibilità dell'uomo di fede e di cultura come in GiovannidiSalisbury (Pol. VIII XXV 420, forse Claudiano (v.). Ma altre immagini come la variazïon di freschi mai possono far pensare a Firmico Materno (Err. ...
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Natàn
Gian Roberto Sarolli
Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (sec. X a.C.). S. Bonaventura lo menziona nella schiera dei dodici grandi dottori, nel cielo del Sole (Pd XII 136 Natàn profeta [...] ', giustifica ulteriormente la ragione per cui D. lo sceglie.
Ed è precisamente in questa linea che le proposte diGiovannidiSalisbury nel Policraticus (IV 6 " Quod [princeps] debet legem Dei habere prae mente et oculis semper, et peritus esse ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] come schiavo, mantiene tuttavia la libertà interiore (Sen. Ep. XLVII 12, Gellio II 18, Macrobio Satur. I XI 7, GiovannidiSalisbury Polic. VIII 12, 15; sulla fuga del suo schiavo serenamente accettata: Sen. Tranq. an. IX 8), che divenuto povero ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] fuori ruolo. Al magistero barese e a quello napoletano corrispondono corsi di lezioni su Boezio (1956), GiovannidiSalisbury (1957), Alano di Lilla (1958), Goffredo di San Vittore (1959) e importanti e suggestive ricerche sulla vitalità del ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] , la cosmologia platonica è utilizzata in questa fase come punto di raccordo fra il racconto biblico e la sapienza antica. Così GiovannidiSalisbury si fa interprete di tutta una tradizione di platonismo cristiano, quando afferma che Platone, nel T ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] aveva portato a ricoprire una carica tanto importante.
Singolare a questo proposito la testimonianza diGiovannidiSalisbury che, scrivendo a Randolfo de Serris circa il concilio di Pavia del febbraio 1160, citava come i due esempi più vergognosi ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] hanno notizie per gli anni 1148-1185. Infatti nell'unico manoscritto conservato della Historia pontificalis diGiovannidiSalisbury C. viene chiamato una volta "Gregorius Chencius". Ma nell'altro passo che lo riguarda, relativo alla sua elevazione ...
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Plinio il Vecchio (C. Plinio Secondo)
Giorgio Brugnoli
Poligrafo e uomo politico romano (Como 23 - Stabia 79 d.C.). Oltre a opere di storia e di varia erudizione, tutte perdute prima del Tardo-antico, [...] quelli di Livio, Frontino, Plinio che D. probabilmente non lesse, non deve impressionare, primo perché GiovannidiSalisbury ; cfr. Plin. Nat. hist. XXX X 27).
Bibl. - F. Cipolla, Il Gerione di D., in " Atti Ist. Veneto " s. 7, VI (1895) 706-710; A. ...
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lusingatori
Aldo Rossi
In If XVIII 100-136 (primo canto di Malebolge) la coppia esemplare dei l. (Alessio e Taide) occupa la seconda bolgia, la prima essendo riservata alla coppia simmetrica dei seduttori: [...] "; quindi, se da una parte va sottolineata tutta la tradizione che, partendo da Quintiliano giunge a GiovannidiSalisbury e accomuna nello stesso disprezzo ruffiani e seduttori, adulatori e meretrici, dall'altra debbono essere rispettate anche ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...