Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] sunt, quia disputabant inambulantes in Lycio "), ad Agostino (Civ. VIII 12, testo ripreso da Vincenzo di Beauvais Spec. hist. III 82, e da GiovannidiSalisbury Policrat. VII 6), a Rabano Mauro (De Univ. XV 1 " Peripatetici a deambulatione dicti, eo ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] del papa (che si limitò, secondo GiovannidiSalisbury, ad affermare la pari dignità delle due sedi, ma respinse la richiesta di rendere di nuovo suffraganeo di Milano l’episcopato di Genova elevato al rango di metropoli quindici anni prima). Difese ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] della biblioteca, minuziosamente ricordati: ha in lettura nel 1299 il De consolatione di Boezio, che chiede nuovamente nel 1301; restituisce nel 1303 testi diGiovannidiSalisbury, Livio, Boezio e Cicerone; nel maggio del 1308 "cepit in precario a ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] ", il termine, accompagnato per lo più da un genitivo, mantiene il senso di totalità di un gruppo. Così GiovannidiSalisbury parla dell'u. del genere umano: " ne a natalis soli dulcedine, qua totius humani generis universitas capitur, perpetuo ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] L'atto accrebbe l'ira degli assedianti che, preso il castello, uccisero i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; GiovannidiSalisbury, Ep., n. 244, probabilmente del maggio 1168, in Migne,Patr. Lat., CXCIX, col. 283). La distruzione ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] luce, da apporti desunti dai Libri Morales di Aristotele, dal Policraticus diGiovannidiSalisbury, dal De principis instructione liber di Giraldo di Cambria. Del nucleo dell'ideologia di Federico risultano, insomma, trascurate nella cronaca le ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] come testo per gli studenti l’opera sua più famosa: il Liber pauperum.
Nessun’altra fonte offre conferma della data indicata nella nota, ma GiovannidiSalisbury, che scrisse nel 1159 e con il quale Vacario si era legato d’amicizia, e Gervaso ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di questa presa di posizione, deplorata espressamente da GiovannidiSalisbury, non sono però individuabili, poiché non esisteva un programma ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] una terza legazione presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato da GiovannidiSalisbury.
Il certosino indusse l’imperatore, ingabbiato nell’Italia padana dal ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] in Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne un concilio in Oriente nel quale sospese il vescovo eletto di Tripoli.
GiovannidiSalisbury nell'Historia pontificalis fornisce a questo proposito un resoconto dettagliato, ma nondimeno impreciso: l'eletto ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...