Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] 14 e 18) e dalla menzione in Giovenale (VIII 254 ss.), Seneca (Epist. LXVII 9) e GiovannidiSalisbury (Policr. IV XI 1 272), non si può tuttavia tralasciare di ricordare F. (I 9 [14]), che dice: " alter [cioè il secondo dei Deci] quasi monitu deorum ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] dell'epicureismo, prima della conoscenza della opinio vulgata su di esso. Quanto all'oscillazione nel giudizio sugli e. valga l'esempio di un illustre predecessore di D. come GiovannidiSalisbury, il quale se nell'Entheticus (vv. 571-572) parla ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] ancora, sulla linea agostiniana, la polemica diGiovannidiSalisbury (Policraticus II 19): "in creatoris Dio... fesse creando (Pd V 19-20) e che rappresenta uno dei motivi dominanti di tutto il poema. Però D. va oltre, e vede nei cieli e nei loro ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] un'ampia circolazione (si tratta peraltro di produzione non illustrata). Un'altra figura importante fu GiovannidiSalisbury (ca. 1115-1180), che studiò e insegnò all'Università di Parigi, prima di diventare vescovo di Chartres.
Si copiavano e in ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] -Colombe a Sens. Tuttavia anche dall'esilio, insieme ai chierici del suo ristretto entourage (fra cui GiovannidiSalisbury) fuggiti con lui dall'Inghilterra, continuò a difendere i diritti della Chiesa inglese. Gli sforzi per una riconciliazione ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] in cui si congiungono gli studi letterari a quelli filosofici e scientifici (Bernardo di Chartres, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, Bernardo Silvestre, GiovannidiSalisbury); è anche l’epoca delle prime summae o raccolte sistematiche ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] coeve inglesi rispecchiano efficacemente il ruolo esercitato da G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche GiovannidiSalisbury si rivolsero direttamente a lui per lettera, ma espressero preoccupazione nei suoi confronti anche verso terzi. Anche ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] C.C.J. Webb, II, Oxonii 1909, pp. 173-174, 270-271.
Romualdo di Salerno, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 1, 1909-1935, ad a. 1132-1133.
GiovannidiSalisbury, Letters, a cura di W.J. Millor-H.E. Butler-C.N.L. Brooke, I, London 1955 ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo DiGiovanni, un biografo locale [...] , Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano, Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti GiovannidiSalisbury, ma anche Pierre de Blois, Ugo e Riccardo di S. Vittore, Alano di Lille, Egidio Colonna e il suo trattato De regimine principum, nonché ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] sé nei suoi viaggi. Tuttavia, sull'effettivo contenuto dell'Odissea D. sapeva ben poco; molto più informato si mostra GiovannidiSalisbury (probabilmente attraverso Igino Fab. 125) in un breve passo del Policraticus (VI 18, ediz. Webb II 326) nel ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...