Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ) perché insegnante in quella scuola. L’ipotesi trova un suo riscontro nel fatto che un altro inglese, GiovannidiSalisbury (Iohannes Saresberiensis; 1110/1120 ca.-1180 ca.), tenace oppositore della dialettica dei ‘parvipontani’, aveva definito i ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] un dibattito in cui si intrecciano le argomentazioni del Policraticus diGiovannidiSalisbury e l'esegesi alla Guida dei Perplessi; tutto con il fine di sottolineare la necessità di leggere il Deuteronomio. Questa premessa alla Guida dei Perplessi ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] altra cosa, segnò l'inizio del vero Rinascimento.
Bibl.:
Fonti. - GiovannidiSalisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di A. van Dieten, in CFHB, XI, 1, 1975, pp. 647-655; Lorenzo ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] del pontefice, tanto che non si giunse mai alla consacrazione.
GiovannidiSalisbury, in una lettera a Randolfo de Serris, parlando del concilio di Pavia del febbraio 1160, cita, come esempio di quella che egli giudica una farsa, il B., costretto a ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] d'ispirazione.
Ugualmente messi in rilievo i legami culturali fra D. e GiovannidiSalisbury, la cui formazione raffinata e complessa è particolarmente legata all'ambiente di Chartres, come avviene anche per un altro degli esponenti più interessanti ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Bosone cfr. L. Duchesne, Le Liber pontificalis, II, Paris 1902, p. 386; la Historia pontificalis diGiovannidiSalisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in Mon. Germ. Hist., Script., XX, Hannoverae 1869, pp. 516-545; il giudizio ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] Gregorio da Paolo Diacono e riportata nel 1159 da GiovannidiSalisbury nel suo Policraticus, ripresa dalla cronaca di Helinand, quindi nello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, e, infine, nel Fiore de' filosofi e molti savi e nel Novellino ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] politici (Rubinstein, 2001). Il culto della giustizia era proprio quel che li distingueva dalle tirannidi, come già diceva GiovannidiSalisbury (1909, VIII, XVII). Perciò la letteratura politica del tempo dava molta importanza ai giudici ed era essa ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] prima della cerimonia, però, come ricorda GiovannidiSalisbury, Ruggero II fece giurare in pubblica School at Rome, VI (1913), pp. 11-481; G.B. Siragusa, Il regno di G. I in Sicilia illustrato con nuovi documenti, Palermo 1929; P. Lamma, Comneni e ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Picatrix. Ghāyat al-hakīm, 'Il fine del saggio' dello pseudo Maslama al-Magriti, a cura di P.A. Rossi, Milano 1999).
GiovannidiSalisbury, Policraticus I-IV, a cura di K.S.B. Keats-Rohan, Turnhout 1993.
Arcana mundi: magia e occulto nel mondo greco ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...