Umanesimo
Termine italiano forse ricalcato sul tedesco Humanismus, nell’accezione di privilegio riconosciuto agli studi classici (studia humanitatis) per l’educazione dell’uomo. In Germania la parola [...] difficile ritrovare più di un ‘umanesimo’ medievale, dall’ordinamento delle scuole di Alcuino nell’età carolingia, al fiorire di interessi umanistici nel 12° sec., specialmente con la scuola di Chartres e con GiovannidiSalisbury. Anche i cosiddetti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] in volta, in Pier delle Vigne, Restoro d'Arezzo, fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, GiovannidiSalisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta assai convincenti. Rinviando al commento,[28] per quanto concerne ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la traduzione del testo degli Analitici fatta da Giacomo Veneto. Questo dato è confermato da GiovannidiSalisbury, il quale nel Metalogicon lamenta che gli studi di logica e dell'ars demonstrandi non diano frutti nelle scuole francesi; a suo parere ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] / dimmi se son dannati, e in qual vico". In questo caso, come già in altri autori medievali e in GiovannidiSalisbury, "antico" vuol dire 'appartenente agli auctores e ai poetae regulati', in definitiva 'classico'. Ma non solo pagano: anche "nostro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e della frode, su cui peraltro la letteratura moralistica religiosa e profana insiste con aneddoti e critiche feroci; da GiovannidiSalisbury, nel XII sec., a Francesco Petrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] V. sono Cino da Pistoia, Cecco d'Ascoli e l'autore della Cronaca di Partenope. Fuori d'Italia solo il dottissimo GiovannidiSalisbury comincia a parlare di talismani costruiti da V., e altri indizi si trovano in uno scrittore inglese dei primi anni ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] cultura europea, soprattutto ecclesiastica. Non a caso fra i testi più usati da Paolino troviamo quel Policraticus diGiovannidiSalisbury, che è stato uno dei testi più importanti, più letti, più significativi del pensiero politico medievale ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e della Chiesa sia stata riconosciuta quale elemento costitutivo della funzione imperiale. GiovannidiSalisbury inserisce quindi la figura di Costantino nel complesso di una vera e propria teoria dell’equilibrio fra potestas secolare e spirituale ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] le erano soggetti alla disobbedienza e alla resistenza, alla destituzione del sovrano e infine – a partire da GiovannidiSalisbury (morto nel 1180) – al tirannicidio legalizzato85.
Il fatto che Innocenzo IV nella sua politica effettiva non avesse ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] racconto agiografico è definito «fabula heretica»8. Arnaldo, non diversamente da Bernardo (suo accanito avversario), da GiovannidiSalisbury (che attorno al 1164 ne descrive l’‘eresia’ connotata da attacchi radicali alla Chiesa romana divenuta ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...