TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] il problema della posizione dei cittadini rispetto al tiranno, quale la letteratura svolge da S. Agostino, a S. Gregorio, a GiovannidiSalisbury, a S. Tommaso. Se per Gregorio Magno ogni potere anche cattivo deriva da Dio e in tutti i casi il ...
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PIETRO di Blois
Salvatore Battaglia
Scrittore latino del Medioevo, nato a Blois verso il 1135, morto dopo il 1204. Di nobile famiglia, seguì gli studî monastici a Tours; passato a Parigi, divenne discepolo [...] e ammiratore diGiovannidiSalisbury, che infatti insegnò in quella città negli anni 1140-1150; indi frequentò i corsi di giurisprudenza a Bologna, spingendosi fino a Roma. Di ritorno a Parigi, si dedicò interamente agli studî teologici, nei quali ...
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TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] in onore anche fra gli Scolastici e fece parte della cosiddetta Ars o Logica Nova. Grande valore attribuisce a essa GiovannidiSalisbury, Metal., II, capitoli 11-16, e Pietro Ispano ne tratta nella quinta parte delle sue Summulae logicales.
Numerosi ...
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RODOLFO il Nero (Radulphus Niger)
Fausto Ghisalberti
Cronista e teologo inglese, fiorito tra il 1160 e il 1210. Dato il grande interesse che mostra verso cose e persone dell'ordine cisterciense, è lecito [...] con violenti attacchi nelle sue cronache la condotta del re Enrico II d'Inghilterra. Fu certo in rapporti con GiovannidiSalisbury, com'è attestato da due lettere.
Come storico merita attenzione, perché è l'unico inglese che estenda il suo ...
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RADULFO di Diceto
Thomas Alexander Lacey
Arcidiacono di Middlesex nella diocesi di Londra (1152-1180), diacono della cattedrale di S. Paolo dal 1180 fino a circa il 1202, di famiglia sconosciuta, forse [...] secondo lo Stubbs "un inglese dell'epoca della fusione", contemporaneo di Arnolfo di Lisieux e diGiovannidiSalisbury. Trascorse fra il 1140 e il 1156 circa, due periodi di studio a Parigi.
Scrisse varie postillae, conservate nella biblioteca della ...
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ROBERTO di Melun
Pio Paschini
Nacque in Inghilterra verso il 1100; venuto in Francia per gli studî a Parigi, fu discepolo di Ugo di San Vittore e forse anche di Abelardo, poi aprì scuola egli stesso [...] ed ebbe fra i suoi uditori GiovannidiSalisbury, Giovannidi Cornovaglia e Tommaso Becket. Trasferì poi la scuola a Melun e da questo luogo fu denominato. Tornato verso il 1160 in Inghilterra, divenne vescovo di Hereford nel 1163 e morì il 28 ...
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GAUSLENO (o Ioscelino) di Vierzy, vescovo di Soissons
Guido Calogero
Occupò la sede di Soissons dal 1125 al 1151; a lui GiovannidiSalisbury (Metalog., II, 17) attribuisce, in ordine al problema della [...] in una data forma, ed è quindi reale e immanente nella loro collettività, pur non essendolo in ciascuno di essi singolarmente considerato. Trovandosi tale dottrina professata e sviluppata nel trattato De generibus et speciebus, già edito da ...
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PIETRO di Celle (Petrus Cellensis)
Gerardo Bruni
Ricevette una prima educazione nel monastero di Saint-Martin-des-Champs presso Parigi; nell'abbazia di Moutier-la-Celle abbracciò la vita religiosa. Verso [...] 1162 passò a governare quella di Saint-Rémi di Reims; nel 1181 successe al suo amico GiovannidiSalisbury nel vescovato di Chartres. Morì il 17 febbraio 1187.
Di P. di C. ci rimangono i seguenti scritti: Epistolae in numero di 177 assai notevoli per ...
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TEOBALDO di Canterbury
Arcivescovo di Canterbury, di cui è incerto il luogo e l'anno di nascita, morto il 18 aprile 1161. Monaco fin da giovane a Bec, divenne ivi priore nel 1127 e abate nel 1137.
Visse [...] con Enrico d'Angiò figlio di Matilde, assicurando così a quest'ultimo la successione al trono. Fu grande amico della cultura: nella sua casa si formò Tommaso Becket, che gli successe nell'arcivescovato, e ricevette protezione GiovannidiSalisbury. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Giovannidi Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor - C.N.L. Brooke, Oxford 1979, nr. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...