GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] corrono in tutto l'epistolario di Flaminio Scala. Così scrisse a Giovanni de' Medici da Firenze il 10 nov -350, 413, 445; A.M. Evangelista, Le compagnie dei comici dell'arte nel teatrino di Baldracca a Firenze: notizie dagli epistolari (1567-1653 ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] anche a Firenze, come risulta da una lettera delloScala, direttore della compagnia, al protettore dei Confidenti, don Giovanni de' Medici.
In questo accenno delloScala si può cogliere anche la prima eco delle accese rivalità provocate dal successo ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] - primi in Italia - nel 1872.
Sostenitore convinto della musica wagneriana, nel 1876 Giovanni fece rappresentare a Torino il Lohengrin, che tre anni prima era clamorosamente caduto alla Scala di Milano. Le rappresentazioni torinesi furono accolte da ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia nel 1620dal comico Flaminio Scala sua effige e con le parole Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel 1606 il Pianto di Apollo. ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] C. Monteverdi al teatro S. Carlo di Napoli.
Il 29 dic. 1924 tornò alla Scala, dove, in occasione del trigesimo della morte di G. Puccini fu allestita un'edizione della Bohème con A. Pertile in cui la F. fu una "spigliata e squillante Musetta" (Gatti ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] Spagna, visse e lavorò fino al 1815. Nel 1801 al teatro alla Scala cantò nell'opera Che originali! di J.S. Mayr, in Fedeltà cantata di V. Federici Il mistico omaggio, al cospetto dell'arciduca Giovanni d'Austria. Altri tre anni di silenzio, poi, nell ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] dalla sua amante, Salomé Austoni, detta Valeria, nelle immancabili beghe con le altre attrici della compagnia, alle quali pose fine il protettore di essa, don Giovanni de' Medici, licenziando Valeria. In questa occasione il B. scrisse al Medici da ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] si presentò un'altra volta sulle scene dello stesso teatro nel Don Giovanni di W. A. Mozart, direttore T. di S. Carlo (1737-1960), Napoli 1961, ad Ind.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, p. 396; II, ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...