Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. vengono sottoposte: esse devono ancora salire la scala che le conduce fino al cielo, la quale, tav. 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] piano urbanistico su vasta scala finalizzato alla riorganizzazione difensiva e assistenziale della città e al le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della diaconia di S. Maria in via Lata ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo dello Stato della Chiesa, è di un rettore soltanto pochi mesi prima della morte del papa, nella persona di Giovanni di Brienne (gennaio 1227). O., di ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] la città vive applicando su scala urbana il 'nulla si crea, nulla si distrugge' della fisica democritea. Ciò vale per di raccordo fra S. Giovanni e S. Maria Maggiore, un importante piano di approvvigionamento idrico della città del quale faceva parte ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Ferrante degli Orsini, duchi di Gravina, e di Giovanna di Carlo Frangipani della Tolfa, duca di Grumo. Morto il padre nel a Manfredonia aveva mostrato analoghe intenzioni, riprese poi, su scala ben più larga, ma con risultati del tutto infelici, ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] alle mura aureliane. Ma è evidente che la più ampia scala geografica del programma lanciato da L. in questo ambito può dall'arcivescovo Giovanni di Ravenna per ostacolare l'azione dei delegati pontifici incaricati dell'amministrazione dei patrimoni ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in quella del quattordicenne Giovanni de' Medici nel 1489. Ludovico Sforza appoggiò la candidatura dell'E. e l'alleanza a Ferrara o a Roma, un piano edilizio su vasta scala venne realizzato a Esztergom, dove tutti gli edifici erano stati distrutti ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] organizzare su larga scala un’operazione di questo tipo, che segnò il definitivo declino della devozione secolare concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovo di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi e delle autorità ecclesiastiche venne a mancare per la scomunica - reiterata nel ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , ridotte economie di scala e poca propensione al rischio. A sostegno della grande impresa rimanevano gli Massimo Spada, Vittorino Veronese, Giordano Dell’Amore, Franco Feroldi, Ludovico Montini.
176 Fu Giovanni Malogodi, ministro del Tesoro nel 1973 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...