FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] per ciò che riguardava la loro collocazione nella scaladelle gerarchie sociali. Per Francesco e i suoi fratres l'intervento del cardinale Ottobono Fieschi riuscì a evitare a Giovanni la fine di Gerardo.Bonaventura, tuttavia, ritenne di dovere ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di scatenare una guerra santa, la gihād, su scala planetaria; le potenze occidentali si sarebbero allora schierate al il pontificato di Giovanni Paolo II.
La strategia 'dal basso'
Questa prima fase della riaffermazione delle identità religiose sul ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovannidelle Carrette col nome Francisci Gonzagae praesulis Mantuae, Mantova 1620; F. Marini, Scala decem graduum in funere f. Francisci Gonzagae praesulis Mantuae, ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] a Napoli, ma presto fece ritorno in Spagna, dove il re Giovanni II d'Aragona lo nominò suo segretario: in questa veste, egli scrisse de' Medici degli Apologi centum delloScala; risale al 1486, poiché lo Scala fu gonfaloniere di Giustizia nel maggio ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] visse uno dei momenti più importanti dell’affermazione della famiglia su scala nazionale, soprattutto attraverso la conclusione (1522), allora legato a latere presso la Repubblica senese, Giovanni ne ereditò la carica assieme alla ricca abbazia di S. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Madonna di Loreto, che era una copia dell'originale in scala minore. Inoltre fece costruire un coro per nonce Giovanni-Francesco Guiddi di Bagno (1621-1627), Bruxelles-Rome 1938, ad Indicem; G. Parente, Origine e vicende ecclesiastiche della città ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] a una comune azione per l'unione dell'Ordine e della Chiesa (ed. Scala, pp. 148-155); e anche successivamente procedere a un nuovo e unico priore, nella persona di Giovanni di Griffenberg.
Richiamato subito dopo alla certosa di Pontignano, nella ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Antica, dove, anzi, il gruppo centrale con Gesù e s. Giovanni ritorna identico). Le analogie sono certo superiori ai contrasti cosicché si ubicata vicino alle scale che conducono al coro (Ludovico da Modena, Vicende…, f. 24 dell'Appendice). In realtà ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] delle divinità dei Semiti. Entrambe le componenti confluirono nel pantheon mesopotamico, e si distribuirono secondo una scala anche nei Vangeli e nella Bibbia si parla della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] (a Alessandro Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio Giovanni; la prima e la terza anche nel ms C. Elam, London 1988, pp. 304 s., 307; A. Brown, Bartolomeo Scala, Firenze 1990, p. 194; F. Bausi, F. da C. tra umanesimo e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...