DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Lamba), il D. operò nella grande ditta commerciale su scala mediterranea, che il padre gestiva, senza, tuttavia, rivestirvi integrazioni relative alla sfortunata campagna navale dell'ammiraglio Rosso Della Turca a San Giovanni d'Acri, nel 1258, tanto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] quest'anno, tra i quattro procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del Consiglio prigioniero entra in duomo, il D. campeggia nella "scala di mezzo". E, nella successiva riunione dei vertici ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della . chiedeva fondi per la realizzazione su scala più ampia di questo progetto, ma ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Stati fiorentino e milanese, fu informato della cattura del suo primogenito Giovanni Filippo, imputato di aver preso partito con . Gli interventi presso il cancelliere fiorentino Bartolomeo Scala e lo stesso Lorenzo per indurlo alla clemenza ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] ag. 1861) da Giovanni Visone, "intendente generale di Piacenza, che seppe agire con maggior tatto, facendo tesoro dell'esperienza del suo onde l'oziosità, la mendacità, il mai costume in larga scala... In quanto a politica, essa è qui, come tutt ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] gabella da istituirsi al confine, "dove potrebbero fare scala le merci …, et indi difondendosi nell'alta Germania gli esordi della missione vennero resi ancora più delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, Giovanni Alvise Mocenigo, ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] facendo precipitare rovinosamente il suo "pingue corpo" da una scaladella nave, portò il C. alla tomba; l'episodio sarebbe c. 167v; gran parte degli atti notarili della famiglia sono stati rogati da Giovanni e Angelo Maria Piccini: si vedano in ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l' resoconto nel carteggio tra Rosso Antonio Martini e Giovanni G. Bottari conservato a Roma, Biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana, Cors. 44 ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] scala non presentava però soltanto aspetti squisitamente militari ma bensì politici e sociali: il sostegno della nobiltà romana e il favore di parte delle 355 s.; G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria (1594-95 e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...