LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] messinese dell'Ordine ospedaliero di S. Giovanni Gerosolimitano, relativa al pagamento a favore del L. della quarta avvio al processo per la deposizione della badessa del monastero benedettino di S. Maria "de Scala" a Messina.
Abbiamo notizia del ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di . Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); eseguì, poi ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] il papa si limitò a fare appello all'unione delle volontà di tutti per mettere fine al generale turbamento degli animi. In effetti, lo stesso pontefice concluse in quei giorni un colloquio con Scala esortando i giornalisti a cessare le polemiche e a ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] studiosa attribuisce al F. e ritiene provenga dal convento fiorentino di S. Martino alla Scala.
Il 17 ag. 1762 il F. fu sostituito nel ruolo di console dell'Accademia per motivi di salute, ma continuò a dipingere fino alla morte, avvenuta a Firenze ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] parte non secondaria, risultando protagoniste di due avvenimenti: gli accordi che portarono poi su scala nazionale alla formazione dell'ASCI (Associazione scautistica cattolica italiana) e, allorché si attuarono le nuove disposizioni volute dal ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] elezione di Pasquale dovette accontentarsi della parte più esterna, situata alla destra della grande scala di accesso al palazzo, fosse giunto alle porte della città. Giovanni Platyn avviò un'inchiesta sulle modalità dell'elezione e riconobbe come ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] Riant (p. CIV) sull'identificazione dell'autore della Translatio in un arcidiacono Matteo d'Alagno , insieme con il vescovo di Scala, Constantino "de Flicto", risolse I, col. 489) identificò nel vescovo Giovanni Lamberti (la cui presenza ad Aversa è ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] canonico di S. Maria alla Scala il 6 ag. 1725 e arcidiacono dello stesso capitolo il 2 maggio 1737 'istruz. second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, p. ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] scaladello spirito, che - attraverso i quattro gradi della lettura della Bibbia, dell'impegno per conoscere Dio, dell'orazione e della Responsio ad tria quaesita del marzo 1536, diretta a Giovanni, curato di Andenna, nella diocesi di Bergamo, confluì ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] Locarno (1551), dove nel frattempo - sotto la guida di Giovanni Beccaria - si era costituita una chiesa di confessione riformata. Da relativo all'eredità delle "carte" di Lelio Sozzini che furono inizialmente inventariate da Dario Scala e che, dalle ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...