FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] a rinunciare alla scrittura più prestigiosa ed ambita della sua vita: la Scala. Dopo vent'anni di carriera, all'età di cinquantaquattro anni, pur avendo ancora una bellissima voce, Giovanni doveva ormai accontentarsi di cantare nelle chiese e ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Giovanni, i figli di primo letto di Cornelio; uno, Vittorio, di Matilde) ed erano appassionati di musica: il padre fu presidente dell dal proprio racconto Andare verso il popolo. Rappresentato alla Scala il 25 marzo 1954 (direzione di Sanzogno, regia ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] modo determinante al successo della serata. Negli anni 1802 e 1803 svolse la sua attività alla Scala cantando ne I Manli il 31 dic. 1830. Dalla sua scuola di canto uscirono il figlio Giovanni e A. Nozzari, che svolse una lunga carriera a Parigi e in ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] e il linguaggio, prima dello "snellimento" delle Preziose ridicole, è ancora quello di una sorta di postverismo veemente e focoso, con ampie concessioni al colore locale spagnolo. Don Giovanni fu ripreso il 19 apr. 1934 alla Scala, diretto da Franco ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Scala nel 1929 (Messa da Requiem) e 1934 (Mefistofele), a Firenze nel 1932 (Mefistofele), 1933 (La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] con i Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L. appose alla Guida, in un certo rilievo, arrivando a gestire la Scala nel 1887-88, poi l'Apollo di Il figlio più giovane del L., Giovanni Battista, nacque a Milano il 24 ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] Giraldoni e ancora E. Petri).
Nel dicembre dello stesso anno prese parte ad una eccezionale E. Giraldoni mentre il De Muro canterà alla Scala di Milano e sarà diretto da T. Serafin morì all'ospedale del natio Castel San Giovanni, il 16 genn. 1932. Le ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] , se le sue composizioni erano state favorevolmente ascoltate nel 1671 nella chiesa di S. Maria alla Scala e se come pare, faceva parte della cappella del principe Trivulzio. Quest'ultimo legame potrebbe trovare un fondamento nel fatto che, dal 1656 ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Il 15 ag. 1821 debuttò alla Scala di Milano, probabilmente per un'intermediazione di la sua prima volta, Leporello nel Don Giovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in , se non un vero innovatore dell'esecuzione vocale dell'opera italiana. La cura dei ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] l'introduzione per la prima viennese del Don Giovannidell'infelice duetto comico fra Zerlina e Leporello " de la opera en España hasta 1800, Madrid 1917, p. 206; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano s.d. (ma 1906), pp. 287, 293; O. Jahn-H. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...