DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] ibid. 1924, pp. 118 s.; V. Moschini, Documenti sulla scultura della-facciata di S. Giovanni dei Fiorentini, in Roma, III (1925), p. 272; Id., F , CXVII (1975), pp. 659-663; E. Carreras, S. Maria dellaScala, in Alma Roma, XIX (1978), p. 12; V. Minor, ...
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DELLASCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) DellaScala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] marchese di Monferrato per indurlo ad organizzare l'assassinio del DellaScala.
Un cambiamento nei rapporti tra Venezia e il D. a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] il D. entrò al servizio di Cangrande DellaScala come comandante dell'esercito. Nel 1317 - probabilmente nel mese italiana, s. 1, VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] impostata su leoni stilofori reggenti le statue della Vergine e di S. Giovanni, decorata con vegetazione fiammeggiante e conclusa in equestre di S. Alessandro e quelle di Can Grande DellaScala e di Mastino II (Meyer). Quest'ultima attribuzione è ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] dimostrati da G. e lo esortò a entrare nella Compagnia della Madonna sotto le volte dello spedale di S. Maria dellaScala, alla quale appartennero personaggi illustri come Iacopone da Todi, Giovanni Colombini, s. Bernardino da Siena e la stessa s ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] puniti con l'arrivo di Enrico VII e di Cangrande DellaScala e con la conseguente perdita di Vicenza. Il libro si ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp ...
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DELLASCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, percorsero il territorio pp. 33, 36 s., 55, 103 s.; G. De Stefani, Bartolomeo e A. DellaScala,Verona-Padova 1884, pp. 7 s., 11 s., 19 s., 23, 34, 44, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] , che le acquisizioni si fanno più rilevanti. Il D. ottenne canonicati ad Ivrea e a Losanna, le prepositure di S. Maria dellaScala di Moncalieri e dei Ss. Antonio e Dalmazzo di Torino; un canonicato a Torino con la dignità di primicerio e la chiesa ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] i quali G. ricevette pagamenti dall'ospedale di S. Maria dellaScala il 26 apr. 1341, sono andati perduti.
Data al LXXV (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria dellaScala) - ma con il volto e il collo ricoperti di smalto color , adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...