CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] di conferme documentarie gli ulteriori spostamenti del C. in Russia e in Argentina, segnalati dallo Scala e da Ambrogio Croci (pare che nel distrutto archivio dell'architetto si trovassero disegni datati Buenos Aires 1871).
Nel 1861-65 il C. lavorò ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] per il completamento dell'edificio). Sicuramente, comunque, l'atrio e la scala del palazzo vennero Giovanni Battista (Meloni; Quadri, 1916).
Fonti e Bibl.: Bagnara, chiesa parrocchiale: P. Meloni, Memorie delli pittori, scultori ed architetti della ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] per la cappella del Ss. Sacramento della collegiata di Castel San Giovanni (Longeri Corradini).
Negli anni che vanno dal 1706 al 1712 si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola della chiesa dei teatini di S. Vincenzo ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] appaiono le maschere di 24 venti. La scala è indicata sul margine superiore della carta. La toponomastica è scritta parte in latino 1630 Giovanni Semeraro pubblicò, sempre a Roma, nelle Memorie Sacre delle Sette Chiese di Roma, la Pianta della Chiesa ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] con altro di Francesco Bedeschini; La prova della vera Croce e un S. Francesco di parte le influenze carraccesche.
Giovanni Battista: fratello di Giulio Cesare Bemardino, nel 1665, la balaustrata e la scala davanti alla tomba del santo là probabile ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] Perduto è invece il S. Giovanni Battista tra altri santi, testimoniato nel transetto sinistro della medesima chiesa di S. Tommaso , cioè dopo il ritorno a Torino del 1750. Nella scaladelle Arie di palazzo reale si conserva la Famiglia di Vittorio ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] si trovano riferimenti alla collocazione dei marmi sulla scala nuova, alla costruzione del nuovo salone, all'architettura dell'apparato funerario (1849), come risulta dal disegno con Pianta della chiesa di S. Giovanni disposta per il funerale della ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] 1469 il F. compare come garante per lo scultore Angelo di Giovanni da Verona, incaricato di compiere cinque statue da porsi sul coronamento e il 1496 con la costruzione di una scala sul lato nord delle logge, progettata da Bernardino di Martino e da ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] lungo un atteggiamento di conservazione delle forme tradizionali. Nel 1441 eseguì per la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli a Viterbo il eseguita in scala ridotta rispetto alle altre). La piena adesione di F. alla tradizione della pittura tardomedievale ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] si era recato per eseguire la decorazione della volta dello scaIone da lui stesso progettato nella rocca XXII (1970), p. 79 e n. 3; M. Monteverdi, Museo teatrale alla Scala. Scenografia, III, Milano 1975, p. 585; B. Adorni, Parma rinascimentale e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...