LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] del rogito compare Giuliano di Giovanni da Firenze, orefice e autore del Reliquiario della lingua di s. Antonio, segno i provvisori dell'Arca riguardo alle colonne pattuite; ancora, Serego aveva incaricato il L. di realizzare una scala, che quest ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] uso di una scala monumentale. L'intero ciclo dimostra il definitivo approdo del G. a una propria visione della pittura che, Due anni dopo fu tra i fondatori, con Giovanni Battista, della Società degli acquafortisti di Bergamo. Nel 1920 partecipò all ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] alla dedica a G. Scala da parte del Cadorin, , Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, III, Firenze 1891, p. 301 n. 4481; F. Borroni, "Il Cicognara". Bibliografia dell'archeologia classica e dell'arte italiana, Firenze 1957-65, II, 1, pp. ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] provato dalla vicinanza formale della figura di s. Giovanni con il s. Pietro dipinto dello stesso Samacchini nella disposizione a scaladelle figure dei santi, collocati tutt'intorno a un cerchio che si apre al di sotto della Vergine incoronata ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] attuato nel 1736 e da lui completato nel 1760 con una scala ovale dai preziosi stucchi barocchetti (Arch. di Stato di in Pavia, due anni dopo, l'altare di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem, Libro B).
Dopo ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] invece a Milano, ove collaborò come scenografo al teatro alla Scala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] fatte dallo stesso artista, alcune stampe e un modellino in scala, in bronzo e marmo, proveniente da palazzo Farnese, residenza apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo che rinnovano il loro impegno di fede (D'Aloe, con l'incisione dell'opera).
Nel 1865 ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] alle esigenze di una corporazione religiosa in rapida espansione su scala mondiale. Si evidenziano in questo contesto le sue impostazioni per una standardizzazione tipologica a uso della Compagnia: una serie di planimetrie ideali contenute in un suo ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] piano, a ridosso della parrocchiale di S. Terenzio, con accesso, a mezzo di scala, dalla piazza del nello stile ricorda ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì a Faenza il 14 maggio 1781 e ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] scala capitolina; tuttavia il progetto prescelto fu quello proposto da Della Porta (Benedetti - Zander, p. 309).
A conferma delle di S. Maria ai Monti, la cui costruzione fu poi commissionata a Della Porta.
Non si conosce la data di morte del L., che ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...