CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] alla morte del Carafa, fu completata da Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, con correzioni e aggiunte del C. e dell'architetto Gaetano Bronzuoli, e venne pubblicata in trentacinque rami nel 1775 su scala 1:3.808 (un'altra edizione, del ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] sono molto simili a quelle create una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane F. A. Bustelli. Ma questo Giovanni Bonazza aveva mandato in Russia quarant'anni prima. Ma la leggerezza e l'eleganza delle statue della ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] ricostruzione della sala dello Scrutinio, della sala del Senato (dopo il 1525), la porta d'ingresso a quella che sarà poi la Scala d'oro 1581, f. 65 s. (per il disegno della chiesa di S. Giovanni Elemosinario o Nuovo, fatto dall'A.); T. Temanza ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] al teatro Carlo Felice di Genova. Legata al mondo dello spettacolo è la sua collaborazione al Falstaff, settimanale illustrato , pp. 140-156; Musei e gallerie di Milano, Museo teatrale alla Scala, III, Milano 1975, pp. 684 s.; G. Turcato, Le immagini ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di tutti i lavori concernenti il consolidamento del palazzo fu affidata al M., il quale si occupò anche della costruzione della cosiddetta Scala nova, che doveva sostituire quella realizzata da F. Pistrucci nel 1911. I lavori si svolsero in sei anni ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] oli. Intorno al 1875 collaborò con il più anziano Giovanni Battista Cevasco, ancora legato al linguaggio neoclassico e romantico frontale, nicchione XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, come in un tableau vivant, l’ ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Novanta attivo in Friuli, approdò da Giovanni Battista Tosolini. Nella scuola di
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 Paghini pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro e ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano con lui "riguardo al singolare merito di Giovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell'artista al servizio prima dei Famese ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] statue, ancora esistenti, e un bassorilievo nel salone e nella scala di palazzo Bovio. Sempre dall'Oretti si sa che il C della cappella Corsini per S. Giovanni in Laterano; nello stesso 1735 scolpì, per la fronte della fontana di Trevi, la statua dell ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] i fregi e le architetture di palazzo ducale e S. Marco, serie cui devono appartenere la Porta della carta (Venezia, Civico Museo Correr) e la Scala dei giganti (Venezia, Pinacoteca Querini Stampalia).
In questo torno d'anni l'artista licenziò una ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...