PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] Ridotto del teatro alla Scala). Nel 1946 prese parte Vittorio Tavenari, Emilio Vedova, Giovanni Testori (col quale fu , 18 marzo 1978, pp. 96-101; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del ’900 per generazioni. Generazione anni Dieci, Bologna 1990, ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] con i fratelli minori Innocenzo, Giovanni Gerolamo e Nicolò (Sartori, p. 92), all'albo d'oro della nobiltà genovese. Dopo aver tavole prospettiche, ciascuna delle quali preceduta dalla relativa planimetria e completata dalla scala in palmi e dalla ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] di Porta Nuova.
Dette impulso alla gran fabbrica il podestà Giovanni Mocenigo che voleva destinarne (Simeoni, 1910, pp. 204-07 portone di spericolata altezza, del tutto "fuori scala" con il resto della facciata - la tradizione parla, in proposito, ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] dell'Interno di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano nella navata sinistra, ricostruzione arbitraria dell'interno dellescala vicino" (Il palazzo…, 1973).
Nel 1648 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon della quale ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] dall'architetto italiano Giovanni Battista Colombo, frontone e i cantonali sono bugnati. Una scala conduce al portone rialzato.
Il modello per un altro frontone più ampio che coronava il centro della facciata. L'origine e la diffusione di queste ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] di S. Martino alla Scala di Firenze e ora conservate presso il convento delle suore carmelitane di via della chiesa dei Ss. Filippo e Prospero a Pistoia, che richiama la tela d'identico soggetto di Tiziano in S. Domenico ad Ancona, e di un S. Giovanni ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] raffiguranti Episodi dell'Iliade (Campitelli, 1997, figg. 259-261) che appaiono repliche in scala minore dei bassorilievo con la Deposizione (1850) per l'altare della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dove, nella cappella Torlonia, figurano ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] balconate ondulate poste sui lati brevi del vano scala, collegate alle stanze laterali e alla terrazza successivo affidarono a Giovanni Battista e Giuseppe Antonio Torri per una grandiosa ristrutturazione (Bologna, Arch. dell'Opera pia poveri ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] di Milano: S. Giovanni di Dio (1858-60) e S. Seconda martire (365), della quale esiste anche un Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 145 (anche per Luigi); C. Gatti, Il Teatro alla Scala ... II, Milano 1964, pp. 193 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. d. ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] L. nei suoi Opuscoli come "il Giovanni da Udine de' nostri tempi" ( Scala (distrutta dagli interventi ottocenteschi) e nella decorazione, scomparsa, dell'altro teatro della Canobbiana (1778).
Introdotto nei circoli dell'aristocrazia riformista e della ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...