VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] . Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non riuscì vincitore ebbe campo dell'insieme: soltanto la scala regia, una delle più alte concezioni liriche dell'architettura, par che si svincoli dalla meditata, serena armonia della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . e in campagna costituiscono il primo esempio su larga scala di un'ideologia rappresentata, dato che il dipinto deve Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i sistemi di produzione su scala industriale adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e Proconneso apparizione è infatti datata dagli splendidi c. compositi della basilica di S. Giovanni di Studios (453 ca.), nei quali sono stati ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] debba spostare ai cantieri abruzzesi e molisani dell'abbaziale di San Giovanni in Venere e della cattedrale di Termoli. Si trattò, loro volumi a tutto tondo negli angusti vani dellescale e dei servizi come ragioni formali determinanti, caricandoli ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] B. e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria di Giovanni da B., il polittico già in S. Marco e ora nella Pinacoteca ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Il piano intermedio si collega invece mediante una scala in spessore di muro sul lato settentrionale a una giottesca del ciclo francescano, eseguito su incarico di "fra' Giovanni da Muro della Marca, allora generale de' frati di San Francesco" ( ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] si pone come uno dei più singolari delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, monumentali e statue del XIV e della prima metà del XV secolo, ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a crociera, con un corpo-scale per l'accesso ai piani - in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall' ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] scalati in cadenza che si fa 'drammaticamente' concitata nell'approssimarsi allo spazio conclusivo del coro, spazio della celebrazione dell un'asserzione della dottrina della visione beatifica, rifiutata da papa Giovanni XXII ma riaffermata ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] inizi del sec. 12° questa differenza di scala nelle parti in muratura venne adottata in molte queste opere si è conservata, neppure le statue di Oddone IV e della duchessa Giovanna, che erano collocate in Notre-Dame a Digione.Un unico monumento ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...