KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] è l'attinenza a K. di un passo dello Strateghikón (82) di Giovanni Cecaumeno che ricorda la conquista di un kástron ottenuta sormontato da una galleria, cui si accede mediante una scala interna; è probabile che questa galleria sia stata inserita ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] di fiancheggiamento e un avancorpo con la scala d'accesso. Ottagonale era poi il mastio della primitiva costruzione, e quella dell'abbazia cistercense di Bonport (dip. Eure; The History, 1963, p. 64).Il successore di Riccardo, il fratello Giovanni ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] Pietro, venne decorato dall'abate Adelog (804-837). All'interno dell'abbazia sono documentate infine altre cappelle intitolate ai ss. Giovanni Battista, Stefano, Ulrico e Afra, delle quali non si è conservata alcuna traccia.Nei secoli successivi sono ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] alcune vestigia (una scala a vista e un corridoio a volta, che conduce a una delle sale del primo piano della torre), che in the Reign of Charles the Bald, 840-877, in Giovanni Scoto nel suo tempo. L'organizzazione del sapere in età carolingia ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] sec. 11° si confermò ulteriormente il ruolo dell'abbazia, riformata da Cluny forse nel 1026- abbaziale carolingia, consacrata dal papa Giovanni VIII nell'878, fu sostituita da come alcuni scalini contigui alla scala sud e quattro grosse colonne che ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] nella ripetuta adozione, nel corso dei secc. 11° e 12°, dell'impianto basilicale tripartito da colonne, sovente provvisto di transetto (cattedrali di R. e di Scala, S. Maria a Gradillo e S. Giovanni del Toro a R., S. Eustachio a Pontone, l'Annunziata ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] scala del sec. 14° nella Vicar's House e, al di sotto della St Mary House, tracce di un'abitazione medievale.Nel piano superiore della sfortunatamente gran parte dell'Evangeliario è andata perduta, compreso l'intero Vangelo di Giovanni. Per il Vangelo ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] una volta lignea ed è parzialmente occupata dalle scale di accesso alla cripta, che ripete in pianta tra il 1226 e il 1232 al posto dell'originale quadrata crollata nel 1215 durante l'assedio di Giovanni Senzaterra (1199-1216). Lo spazio interno è ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] asse centrale verso le strade più periferiche, corrispondeva un'altezza decrescente dell'edilizia, come si può osservare, tra l'altro, dal rilievo di San Giovanni redatto, nella scala del braccio di panno fiorentino, nel 1553 (Firenze, Arch. di Stato ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...