BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] della chiesa della Natività a Betlemme; infine il 6555, con copie degli affreschi della cappella di S. Sebastiano sotto la Scaladella basilica di S. Paolo fuori le mura, Roma 1934, pp. 3, 29-31, 33-34, 52-53; Chronicon Vulturnense del Monaco Giovanni ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] angeli con gli strumenti della Passione, nonché un gruppo, inserito successivamente, con la Vergine e s. Giovanni Battista.Il fonte battesimale un portale al centro e forse il corpo scala sul lato nord sporgeva leggermente rispetto al perimetro ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] duca Giovanni II; a questo momento risale il dono della porta bronzea della cattedrale.
Nel 1076 Roberto il Guiscardo si impadronì della città riscontrabile anche nella creazione delle diocesi di Ravello (1087) e di Scala (documentata nel 1192).
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] ripidamente ascendenti, spesso costituiti da scale. Della nuova cinta di mura degli Giovanni. L'importante altare maggiore, consacrato nel 1290, è dotato di un dossale in pietra, policromo, costituito da tre arcate con ghimberghe gattonate, della ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] un apposito piazzale porticato, razionalmente posto presso gli scali fluviali, una porta urbica e un ponte, altare maggiore del duomo e un polittico di Giovanni da Milano (v.), opera firmata dell'artista, oltre a pitture di tardi artefici locali ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] anche la croce eburnea e il cofanetto-reliquiario c.d. delle Beatitudini (entrambi a Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), decorato da lastre di avorio come la cassa-reliquiario dei Ss. Giovanni Battista e Pelagio (1058), ai quali la chiesa era in ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] nella zona detta Collina di San Giovanni sia lungo il fiume Idro a N e nella valle delle Memorie a S - alcune gallerie la tomba ad arcosolio affrescata con croci, che è collocata lungo la scala che conduce alla cripta e databile tra il sec. 8° e il ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] nella chiesa dello Spirito Santo (prima metà sec. 6°) o nel S. Apollinare Nuovo (metà sec. 6°), mentre quello, sempre a doppia scala, ma su un'alta base continua, si ha nella cattedrale (a. di Agnello, 557-570) o nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero della chiesa, che sono decorate con lo stemma estense. Le tre campate orientali sono occupate dal presbiterio sopraelevato (ventiquattro gradini), cui si accede dalla scala mediana, mentre due scale ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] ai giorni nostri: la piazza.
Le città della civiltà micenea, come Micene e Tirinto, pianificazione urbanistica su larga scala. Realizzarono infatti una serie collegò le basiliche di S. Maria Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, di S. Lorenzo e di S. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...