CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . e in campagna costituiscono il primo esempio su larga scala di un'ideologia rappresentata, dato che il dipinto deve Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] due secoli. La circolazione a vasto raggio delle sue monete auree ‒ e su scala più ristretta di quelle in rame ‒ mostra and Alliances, Woodbridge 1999.
Mondo islamico
di Maria Giovanna Stasolla
In età postclassica la monetazione era diffusa nel ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] m 10,20). La torre conteneva un pozzo e una cisterna; una scala a vista saliva verso i piani superiori, di cui si ignora però subito della protezione della regina Giovanna di Borgogna, moglie di Filippo il Lungo, che pose la prima pietra della chiesa ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] palatina annessa al primo piano e probabilmente raggiungibile tramite una scala esterna.Con i L., fin dai primi del sec. da parte del santo, assistito da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. 10° va ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] della città. Il ruolo della Chiesa in tale campo viene ad essere confermato da un editto (prostagma) del neo consacrato patriarca di Antiochia Giovanni con la dracma attica). Ancora più giù nella scala compare il dānaka, un'unità di peso per l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i sistemi di produzione su scala industriale adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e Proconneso apparizione è infatti datata dagli splendidi c. compositi della basilica di S. Giovanni di Studios (453 ca.), nei quali sono stati ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] B. e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria di Giovanni da B., il polittico già in S. Marco e ora nella Pinacoteca ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] a Pellicceria. L'atrio-scala, a cura di G. Rotondi Terminiello (Quaderni della Galleria nazionale di Palazzo Spinola Giudizio finale affrescato entro tondi in un sottarco della chiesa inferiore di S. Giovanni di Pré, da collegare alla cultura pisana ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a crociera, con un corpo-scale per l'accesso ai piani - in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall' ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] volte e le rampe di scale; gli architetti se ne servivano inoltre per variare la decorazione delle loro opere. A partire coppia motrice furono quelli utilizzati nell'orologio astronomico realizzato da Giovanni Dondi tra il 1349 e il 1364.
Le macchine ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...