L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] of Indian Archaeology, II, Leiden 1990, pp. 337-38.
Pauni
di Giovanni Verardi
Località del Maharashtra sita 80 km a sud-est di Nagpur, porto di Barygaza (Broach), importante scalo commerciale alla foce della Narmada. Molti elementi fanno pensare a ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] al limite inferiore di questa scala e sono un po' più piccole di altre tessere dello stesso m.).Nell'arte musiva più accentuato agli inizi del sec. 8°, come nel m. dell'oratorio di Giovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] sui siti considerati).
Zona settentrionale
di Giovanni Ciurletti
Nella sistemazione amministrativa imperiale augustea scali principali (Pola, Parenzo) e i numerosi porticcioli nelle insenature della costa.
La zona dell’Istria che faceva parte dell ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] che fungere da barriera fra le regioni dell'alta valle dell'Indo e dello Shyok e le zone del versante opposto progressivamente nella scala, fino ad The Cultural Heritage, New Delhi 1989.
Nepal
di Giovanni Verardi
Quando il regno del N. si aprì verso ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] superiore raggiungibile grazie a una scala ricavata nello spessore del muro perimetrale. Delle colonne inferiori sono state in nell'area del castrum a nord di S. Giovanni, Soprintendenza archeologica della Lombardia. Notiziario, 1985, pp. 87-88; ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Id., La tomba della Nave a Tarquinia, Milano 1962.
La decorazione pittorica delle tombe dipinte
di Giovanni Colonna
La scoperta età orientalizzante; in ogni caso essa non coincideva con lo scalo di Gravisca attivo solo, pare, dall’inizio del VI sec ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] Egitto, ma divenne essa stessa consumatrice su larga scaladelle materie prime africane, oltre che di manufatti finiti a partire dalla fine del XV secolo, su impulso del re Giovanni II i marinai portoghesi furono in grado di spingersi lungo le ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] come oratorio privato; al centro del lato ovest, tramite una scala, si scendeva a un sirdāb (sotterraneo con bagno privato) finemente Abdullah ibn Abū Hāshim ed eseguiti da Giovanni, l'anziano della comunità della città di Gadara, da cui le terme ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] nella maggior parte dei casi di stoffe di saia, alcune delle quali tinte con il chermes (Tissu et vêtement, 1986, destinati al ciborio di S. Giovanni in Laterano e riservati ai giorni i fili e quindi riproducendo in scala il disegno.I t. erano molto ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e, forse, del Serapeo, trasformato in chiesa di S. Giovanni Battista. Ma fu proprio durante le persecuzioni e le sanguinose lotte livello inferiore, al fondo di scale e colonnati che l'occhio abbraccia dall'alto della camera circolare centrale. È da ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...