Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano. Guido fu governatore di Genova sotto Galeazzo Maria Sforza e Giovanni Battista ambasciatore [...] di Milano presso Carlo V nel 1541. Varî altri membri della famiglia fecero parte del Consiglio dei decurioni e del Collegio dei 1871 - Sanremo 1923), nel 1910 assunse la gestione dellaScala, rinunciando a eventuali utili e addossandosene le perdite; ...
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Prelato (Grünwald, Monaco, 1390 circa - Frisinga 1452), figlio naturale del duca Giovanni II di Baviera. Eletto (1422) vescovo di Frisinga, declinò l'onore in favore di Enrico dellaScala, di cui fu vicario [...] di Basilea fu capo dell'opposizione in favore dell'antipapa Felice V, dal quale fu nominato cardinale (1440). Accettata una nuova designazione alla sede di Frisinga, per l'opposizione del papa e dell'imperatore dovette rinunziare al cardinalato ...
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Orafo e scultore (n. Siena 1387 - m. dopo il 1456). Eseguì (1428), insieme a Vanni di Franco, 12 piatti d'argento per la Signoria; nello stesso anno ebbe l'incarico di eseguire la statuetta della Fortezza, [...] in bronzo dorato, per il fonte battesimale di S. Giovanni. È del 1415 il reliquiario di S. Blasio, a forma di braccio (spedale dellaScala a Siena). ...
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Signore feudale veneziano (sec. 14º). Dopo il crollo delle fortune familiari a Lemno, iniziò, nel retroterra di Venezia, una serie di acquisti, a cui aggiunse ben presto titoli di nobiltà; ebbe infatti [...] da Cangrande dellaScala la nomina a cavaliere (1328) e da Giovanni, re di Boemia, il feudo di Noventa, Zallarino e S. Bruson, col titolo di conte. ...
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Scultore (Como 1679 - Roma 1749), membro di una famiglia di scultori ticinesi; a Roma si hanno opere sue in S. Giovanni in Laterano (cappella Corsini), S. Maria dellaScala, S. Maria Maggiore e S. Pietro. ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] ), camerlengo ai lavori per la nuova cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di Mastino dellaScala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste del ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] dodici tragedie di schema alfieriano, ma con influssi shakespeariani e larga concessione allo spettacolare e al patetico (Mastino I dellaScala, I coloni di Candia, Orso Ipato, Agrippina, Cianippo, I Baccanali, Adelina e Roberto, Il salto di Leucade ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] personaggi e fondali dipinti, si ritrovano nei grandiosi scenarî di Giovanni Perego (1783-1817). Più vivace e ricco di trovate scenarî che ebbero maggior successo. II museo teatrale dellaScala e molte collezioni private milanesi possono servire di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] delle composizioni di questa scuola si nota singolare ardimento nelle modulazioni e quasi un annuncio dellascala temperata coi nostri cinquecentisti; e appunto da uno di essi, GiovanniDella Casa, egli derivò il suo schema di sonetto, che divenne ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Verano, nei Ss. Giovanni e Paolo e, fuori Roma, quelli più importanti delle maggiori porte delle cattedrali di Ancona e di della porta, destinati a reggere un ripiano di legname chiuso a casotto per copertura della porta e per sostegno dellascala ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...