Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...]
In linea teorica qualsiasi unità di conto dellascala poteva essere utilizzata per esprimere qualsiasi grandezza i rinvii al manuale dell'Uzzano si riferiscono all'edizione di Giovanni Francesco Pagnini del Ventura, Della Decima e di varie ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] quattro caratteri ora elencati. All'estremo opposto dellascala stanno i codici caratterizzati dalla presenza di tutti la lenizione dell'occlusiva intervocalica; Giovanni ha scritto topo con la matita; Sabina ha cancellato il topo di Giovanni; Topo è ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] propria posizione egemonica al vertice dellascala sociale cittadina e alla guida dello stato. Dalla fine del Ibid., p. 286. Sul Busenello cf. Martino Capucci, Busenello, Giovanni Francesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dettagliati. A questo proposito, Tycho osservava che Giovanni Pico della Mirandola, che si era scagliato contro l'astrologia dieci o anche cinque secondi d'angolo. Tale sensibilità dellascala è descritta e illustrata nella figura per mezzo di linee ...
Leggi Tutto
Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] di un supermercato a Sesto San Giovanni, uno dei principali centri industriali dell’agglomerazione milanese, venne fortemente voluta dalla nei centri abitati e, in ragione dellascala comunale della pianificazione, veniva scoraggiato l’impianto di ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E . Painter, Sculptor, Architect, London 1979, s.v.
A. Santosuosso, Vita di GiovanniDella Casa, Roma 1979, s.v.
C. Hope, Titian, London 1980, s.v ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] presto seguita quella di Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV, 31). Poco dopo Alcuni ne conservano solo l'immagine o l'idea dellascala di gradi che conducono dalla filosofia pratica a quella ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] giovanetto, la Madonna che va in Egitto, la Madalena convertita, San Giovanni Evangelista».
Che il tempo in cui il M. si provò «a opere avevano subito, ultima la Morte della Madonna per S. Maria dellaScala.
La cerchia rappresentata dagli attori di ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ' e ‛minore', su tutti i gradi sia dellascala diatonica, sia dellascala cromatica. Il sistema tonale viene così codificato e la come nel celebre passo del Don Giovanni (1787) dove, per la scena della statua del Commendatore che si presenta a ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1925 le monache camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur-Mer, in anni Caronti era impegnato con i progressi della fondazione di S. Maria dellaScala a Noci (1930); per gli Olivetani si ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...