IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] la Madonna dellaScala sopra una porta della città e l'Annunciazione nella chiesa dell'Annunziata; due ), p. 221; A. Stix, Ein Entwurf C.s für das Deckenfresko in S. Giovanni Evangelista in Parma, in Belvedere, 1930, pp. 14-16; C. Ricci, Una Madonna ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] in opere di misericordia; da allora C. si prodigò nell'ospedale dellaScala in Siena, nella lebbroseria di S. Lazzaro, e presso i malati fedeli al papa romano; in modo speciale scrive a Giovanna II dì Napoli, fautrice aperta del partito francese, per ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] mons. Ottavio Corsini, morto nel 1649, in S. Giovanni dei Fiorentini; il ritratto di Urbano Cellini in S. Maria del Popolo; la tomba di Prospero Santacroce morto nel 1642, in S. Maria dellaScala; il ritratto di Donna Olimpia e del principe Panfilo ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] 1876), dalle opere del museo, soprattutto dalle decorazioni parietali dellascala eseguite da Puvis de Chavannes; L'arrivo di Carlo (Carlo Martello contro Abd ar-raḥmān) e del 1356 (Giovanni il Buono contro il Principe Nero). Centro del dominio dei ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] completano il gruppo dei simboli evangelici; nel parapetto dellascala un curioso bassorilievo di marmo raffigura forse Federico
Nel 1440 Bitonto era feudo di Antonio Caldora, poi di Giovanni, conte di Ventimiglia e marchese di Ierace; infine, per la ...
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PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] ; l'affresco con la Natività nel chiostro dell'Ospedale di San Martino in Via dellaScala a Firenze; la predella di Urbino; e restauri, occupa un posto a sé il monumento equestre a Giovanni Acuto: così vigoroso è il suo plasticismo, nel contenuto ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] 1555-58); gli ornati in stucco dellaScala d'Oro (1555-59) e di quella della Libreria (1556-60); la statua di della scuola di S. Fantin (1583-84), gli stucchi della cappella del Rosario ai Ss. Giovanni e Paolo (1587 circa), tre statue nella Sala delle ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] crisi per la venuta di Giovanni re di Boemia e il darsi a lui delle città minori minacciate dalle signorie maggiori S. Donnino e Piacenza.
Scoppiata nel 1336 la guerra tra i dellaScala e Venezia alleata di Firenze, Azzone nel 1337 si unì a queste ...
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Compositore di musica, nato a Napoli l'8 marzo 1876. Studiò nel Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri De Nardis e Serrao, indi in quello di Lipsia con lo Jadassohn. Fu direttore e [...] Zilah), affrontava nuovamente il pubblico con L'ombra di Don Giovanni (Milano, Scala, 1914), la quale, pur coi suoi difetti e per archi (1918), una Sonata per violino (1922-23) nel campo della musica da camera, e l'opera in tre atti La leggenda di ...
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SARACENI, Carlo
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1580 a Venezia, ivi morto il 16 giugno 1620. Trasferitosi a Roma nel primo lustro del Seicento, si mise dapprima sotto la guida di Camillo Mariani. [...] Raimondo (circa 1614) già in S. Adriano; la Morte della Vergine in S. Maria dellaScala; il S. Carlo in processione in S. Lorenzo in Lucina uno dei quadri storici della sala del Maggior Consiglio, eseguito poi dal discepolo Giovanni Le Clerc. Diverse ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...