Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni automobilistico della FIAT di Termini Imerese. La provincia palermitana, d’altra parte, si segnala, su scala regionale ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse a causa regno di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, ...
Leggi Tutto
Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] (1959); la monografia Giuseppe Verdi (4 voll., 1959) di F. Abbiati; Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (2 voll., 1964) di C. Gatti; l'Enciclopedia della musica (4 voll., 1964), e numerose opere di teoria e di didattica. Dal 1958 la casa ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] rispetto alla media dei paesi europei. A scala regionale, soltanto le regioni transdanubiana centrale e fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64 ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] O ricorse subito dopo la morte dell'imperatore alla liberalità di Cangrande dellaScala, e se le fortune d'Uguccione , in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una collezione ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] music, 1997, 1, pp. 31-44.
Aree culturali
di Giovanni Giurati
Negli ultimi decenni del 20° secolo, alcune tradizioni musicali Cinquanta, è stato introdotto l'uso della notazione cifrata (a ciascun grado dellascala corrisponde un numero), e ciò ha ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] della vetusta costantiniana, che ancora continuava ad officiarsi durante i lavori, la rampa dellascala di collegamento delle disegni nel cod. Pighianus della Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] su più vasta scala, dovendovisi comprendere tutte le chiese passate al demanio dello stato per effetto delle leggi di soppressione di Teresa d'Avila e di Giovannidella Croce.
Ma il fatto saliente è la costituzione della Compagnia di Gesù (1534-1540 ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] il crollo della signoria di Castruccio, e di decidersi a comprarla a più caro prezzo da Mastino dellaScala, quando è del Quattrocento anche qui si forma, per opera di Francesco di Giovanni detto il Francione e di Giuliano da Maiano, una scuola di ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] restò invece con i Visconti nipoti di Giovanni, che erano anche più "tiranni" dello zio; restò a presenziare la cerimonia dell'investitura; fu padrino del figlio del violento Bernabò e della superba Regina dellaScala (1354), a cui impose il nome del ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...