La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] adatto in acquerello e in tempera; lacche o rossi di garanza o di alizarina, anticamente ricavati dalle radìci della garanza o robbia dei tintori, ma oggigiorno dall'alizarina sintetica, che è un principio colorante d'anilina (dicitura che si adopera ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dello scarlatto, ottenuto con la cocciniglia triturata (grana), e in quella del nero, ottenuto con un bagno d'indaco (guado), cui seguivano un bagno di robbia pp. 80-115; Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] solo a copertura del titolo o di scene miniate, come nel caso di un manoscritto fiorentino del 1440 ca., della Scuola di S. Giovanni Evangelista (coll. privata).
Bibl.:
Fonti. - Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, XI, a cura di R. König, J. Hopp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] Ospitalieri fino alla caduta di San Giovanni d’Acri (1291). Il rapporto Chio, Creta e Rodi, e sulle coste della Turchia a Smirne, Efeso e Focea. Per Genova il tessile, coloranti come il guado e la robbia, i metalli dall’argento al rame, dallo stagno ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] mettendo in evidenza come, usandosi precedentemente la robbia, i colori duravano quanto il panno, mentre , p. 157.
17. N. Fano, Ricerche sull'arte della lana, pp. 114 e 126.
18. Giovanni Monticolo, Prefazione a I Capitolari, II/1, pp. LXVIII-LXIX ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] rubea olosyrica alitina), destinati al ciborio di S. Giovanni in Laterano e riservati ai giorni festivi, erano anch , 9) si otteneva una tintura nera dalle galle della quercia.I tintori usavano la robbia, una tintura vegetale a basso costo, da cui ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] dopo che tre anni prima aveva acquistato da Giovanni Agostino Crolle metà della proprietà del filatoio di seta e di un ) e dell’alzerina (per tingere in rosso) fecero rimpiazzare alle nuove materie coloranti, in taluni casi, anche la robbia e la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Giovanni di Ramberto Malatesta. Costui, nel maggio 1431, forte della solidarietà dei Malatesta di Pesaro, tentò di impadronirsi della esoneri fiscali per l'esportazione di panni, guado, robbia, vasellame e frutta, oltre a prendere sotto il loro ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1497. Nei primi contratti d'affitto di locali della badia compare, tra gli altri, quale rogatario edizioni; rilevò l'incarico Luca Robbia, frate, suo allievo e seguace specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo da Verona ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] dell'Arca, aveva criticato il sonetto del Marino "Obelischi pomposi all'ossa alzaro" premesso al poema su s. Maria Egiziaca di Raffaele Robbia valersi delle lezioni apprese in gioventù dal bolognese Giovanni Magini, matematico e astronomo dello studio ...
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visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....