I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] molto importante. Oltre a essere, come visto, l’anno dell’introduzione della scuola media unica, fu anche l’anno della ripresa del concilio Vaticano II daPaolo VI, dopo la morte di Giovanni XXIII; non ultimo, in quella stessa data cadde il quarto ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] .
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme.
A questo punto pp. 273-291; V. Grossi, A. Di Berardino, La Chiesa antica: ecclesiologia e istituzioni della Chiesa antica, Roma 1984; E ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] i formati e tutte le vesti tipografiche, dal solo evangelo di Giovanni (Londra 1864), alla grossa Bibbia da pulpito (Roma 1875). Valdesi e scozzesi continuano a revisionarla per conto delle Società bibliche: R.W. Stewart e B. Pons (Firenze 1878), Th ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] alla Fiat nel 1986). Anche la grossa battaglia politica della nazionalizzazione dell’energia elettrica (1962) da cui scaturì al fascismo, Milano 1976.
31 G. Venturi, Giovanni Acquaderni. Gli anni delle fondazioni (1894-1896), Bologna 1990, p. 74. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] non vuole urtare Venezia, che non stima il D., che sa il grosso del "collegio" a lui ostile, che non ignora come abbia " 26 il rappresentante lagunare Giovanni Michiel), non possendo questi suoi riscuotere un quattrino delle sue entrate", subito ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] liberto della casa dell'imperatore. Carpoforo ne aveva fatto il suo prestanome, affidandogli una grossa somma detto: 'Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?' [Giovanni 14, 10]. Infatti ciò che si vede, cioè l'uomo, questo è il Figlio, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] della Vergine nella cattedrale), la fondazione di diverse cappellanie di giuspatronato arcivescovile, la collocazione nel campanile nel 1554 di una grossa stesso tasto. "Generale dell'armata regia", il 29 ottobre 1567, don Giovanni d'Austria. Non è ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] ).
La contesa più grossa fu sostenuta da B. contro i conti Ottaviani di Sabina della famiglia dei Crescenzi, contesa cessione veniva approvata dal conte Ottaviano, figlio di Giovanni, sempre della famiglia dei Crescenzi di Sabina, il quale inoltre ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] de' letterati cessavano le loro pubblicazioni. Nel settembre una grossa rivolta scuoteva la città di Palermo. Come il B. ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] più generica, il lavoro di Crispolti fu una grossa novità; a questa esperienza veronese si guarderà con dell'età moderna, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 4, Torino 1981, pp. 159-252; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...