La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] è di grave danno che sia fatta così gran quantità di carta grossa per il Levante, e che non si trova a bastanza carta da , Bartolomeo, tra il 1600 e il 1613. A Giovanni l'Accademia della Crusca affidò la prima edizione del suo celebre vocabolario: ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] ) e ad essa seguirono le Scuole di S. Giovanni Evangelista, di S. Maria della Misericordia e di S. Marco, tutte in vita d'argento e monete d'oro (253), le prime formate dal cosiddetto "grosso" - "un denaro d'argento a titolo 0,965 del peso di gr ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] p. 157.
17. N. Fano, Ricerche sull'arte della lana, pp. 114 e 126.
18. Giovanni Monticolo, Prefazione a I Capitolari, II/1, pp. . 98. I filatori di canapa si distinsero ad esempio in ars grossa e ars subtile, i pellicciai in ars nova e ars vetera, ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] shu) è invece la più nobile delle armi lunghe. Ve ne sono differenti tipi con diverse forme: a punta grossa, a punta segmentata, a punta .
C. Regoli, Il manuale completo del Kung Fu, Milano, Giovanni De Vecchi, 1989.
Shin Dae Wong, Scuola di Kung Fu, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] diseva che a servir no ghe comodava andar […]. Qualcosa de grosso bisognava che la lo fassesse. Zà, el senta, cossa 1996, p. 79 (pp. 71-91); v. Giovanni Monticolo, I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] venghino in scena" (38). In verità la faccenda dell'ingaggio di Giovanni Zenone, detto Zan Farina, e di Ippolito Montini, lasciarli questa compagnia, a parolle e promesse della quale è caduto in grossa spesa nel fabricarli una stanza con li suoi ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] venghino in scena» (38). In verità la faccenda dell’ingaggio di Giovanni Zenone, detto Zan Farina, e di Ippolito Montini, in lasciarli questa compagnia, a parolle e promesse della quale è caduto in grossa spesa nel fabricarli una stanza con li suoi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] forse che no, e dei protagonisti e delle eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del ' si deve anche un singolare volume sulla Sardegna, Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, che procurò noie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., È solo alla fine del XIII secolo, come nel caso della Torre Grossa di San Gimignano o la Torre dei Fieschi a Genova, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] fatiche mediante l'agiuto divino [...]. Item lascio alle Cantore dell'Hospedal di san Giovanni e Paolo per l'amor di Dio, et per l 'opera, nel 1680 (cf. pp. 418-419 del suo grosso reportage veneziano: La Ville et la république de Venise, Paris ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...