ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] arco, uno sgravacembalo da due registri, uno liuto et uno flauto grosso et uno mediano". E, ad allietare l'intermezzo tra il quinto tra il 1550 ed il 1560, ad opera dell'ingegnere ferrarese Giovanni Maria Oroboni, l'intervento per porre rimedio alle ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] La storiografia che si è occupata del settore, da Giorgio Pedrocco (1994) a Giovanni Panjek (2003), è piuttosto concorde nell’indicare come, nonostante i grossi volumi della produzione complessiva e il consumo di massa, la grande maggioranza del vino ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] 'imputazione causale: per esempio che il benessere 'facilita' la democrazia. È vero? Abbastanza, seppure con la grossa, davvero grossa eccezione dell'India, democratica ma povera.Per contro, che la democrazia produca benessere è ipotesi dubbia. Se lo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ) una sua teoria dell'impetus, basata su quella di Giovanni Buridano in opposizione a della parete di levante della sala del Gran Consiglio. Parte della pittura murale che, come ricorda Vasari, era stata eseguita a olio "d'una mistura sì grossa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Giovannidell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori), a Pisa egli, preoccupato della sanità pubblica e memore delle i venditori (1604), una strada di accesso (1607), una grossa cisterna (1608) e, per le esigenze del culto, un ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] delle lettere familiari fatta per uso degli studiosi della lingua italiana (1779), parlava degli «scannati gergacci mal toscaneggianti» di chi «toscaneggia quel suo dialetto alla grossa a destra, come La Giovanna sono; il superlativo formato ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] di cui rimane testimonianza in una grossa raccolta delle letture effettuate dai componenti dell’Istituto, fra i quali v’erano di un personaggio per molti aspetti eccezionale: il veneziano Giovanni Magrini.
Un giovane sconosciuto, come una manciata d’ ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dell'adolescenza di C., non è giunto sino a noi, ma di esso poté ancora valersi frate Raimondo da Capua per scrivere, fra il 1385 e il 1389,la citata Legenda maior, grossa ben nota lettera, nella quale Giovannidelle Celle, scrivendo a una certa ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Novecento non esisteva alcun manuale per l’assistenza infermieristica, degna di nota appare l’iniziativa di monsignor Giovanni Antonio Farina, fondatore delle Suore Dorotee a Vicenza, che per loro fece tradurre e pubblicare in italiano nel 1878 un ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] e resta intrappolata nel circolo vizioso di tutto il behaviorismo. Per il primo punto basterà notare che il grossodella letteratura di ricerca dell'ultimo ventennio conosce solo gli Stati Uniti. Ne conosce, se si vuole, ogni piega e meandro; ma più ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...