FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] fra settembre e ottobre fu ospite a Venezia di GiovanniDella Casa in compagnia del Camesecchi. In una lettera al Cristo e provare così "tanta dolcezza sotto l'amaritudine dellacroce".
È significativo come questa impostazione cristocentrica non si ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Camerata Cornello, s. Nicola da Tolentino a S. Alessandro dellaCroce a Bergamo), o inserito in composizioni più complesse (a Baresi un'Orazione nell'Orto (per la chiesa di S. Giovanni Battista), dove i ritratti, di forte ispirazione naturalistica, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] a eseguire e vendere ritratti di soldati presso il club dellaCroce rossa americana. Presto incontrò il catanese Concetto Maugeri; con della Biennale; ma soprattutto partecipò alla mostra internazionale Sculture nella città, curata da Giovanni ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il pittore traslocò ancora, andando ad abitare dapprima in via dellaCroce e poi, entro il principio del 1612, in Borgo Santo , passim; S. Major Germond, O. Gentileschi and S. Giovanni dei Fiorentini, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] dall'arcivescovo Giovanni di Ravenna per ostacolare l'azione dei delegati pontifici incaricati dell'amministrazione dei sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego dellacroce astile donata da Carlomagno a Leone III, che doveva precedere ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] monumento laurenziano. Nel 1863 terminò la grande lunetta con l'Esaltazione dellaCroce per il portale mediano della nuova facciata di S. Croce (per la quale esegui anche la Madonna addolorata della cuspide e diresse i lavori di T. Sarrocchi e di C ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] affrescò il Trionfo dellaCroce sulla volta della biblioteca del convento cistercense di S. Croce in Gerusalemme a Roma aprile 1761 morì la moglie Caterina, sepolta in S. Giovanni in Ayno, parrocchia dove la famiglia si era trasferita, acquistando ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] ridotto pelle e ossa; mi presentai al "Rest Camp" dellacroce rossa; feci sketch per i militari alleati" (in Luisi). italiani contemporanei, Milano 1967, pp. 113-118; G. Fallani, Papa Giovanni di E. G., Roma 1967; H. Read, Scultura moderna, Milano ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] sacerdote il 23 dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in e lo studio che negava la tradizione del chiodo dellaCroce inserito nella "corona ferrea". Tale ne era risultata ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] M. Gentilis testibus". Il primo figlio, Giacomo, medico della Compagnia dellaCroce di Foligno, si sposò, ebbe una figlia e, - per sua volontà - in Foligno, nella chiesa di S. Giovanni Profiamma, e assistito da quattro medici. Qui, il giorno 14 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...