Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , 1345; Parekklésion di S. Giovanni Battista nella chiesa della Santa Sofia, metà del sec. 14°), testimoniano della ricchezza dei tessuti e dei motivi ornamentali. La decorazione più frequente era però quella con le croci racchiuse in clipei, come ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] della rivolta; assistiti da una coalizione di maestri dell'università di Parigi (Alessandro di Hales, Giovannidella quali un prezioso reliquiario bizantino in avorio contenente un frammento della vera Croce, che portò a Cortona. Qui il 23 genn. 1245 ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] Dio delle proprie vittorie in nome dellacroce.
La rappresentazione di san Costantino il Grande nelle chiese commissionate in Moldavia da signori locali
La chiesa di S. Nicola a Bălineşti e quella dedicata alla Decollazione di S. Giovanni Battista ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] in cattedra, insignito dei simboli delle chiavi e dellacroce. Talora la Traditio clavium è rappresentata del primo quarto del sec. 12° (Guarigione del paralitico, P. e Giovanni davanti al Tempio, Liberazione di P., Incontro di P. e Paolo, Disputa ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] comunali ordini del giorno per stabilire il principio dell’inamovibilità dellacroce dalle aule consiliari e così via.
Tutto di conoscere da vicino ben otto papi (da Pio X a Giovanni Paolo II, che lo consacrerà cardinale nel 1994), le parole appena ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] la Chiesa (Giovanni di Winterthur, 1955, p. 282). Compiuta la sua missione, lo Svevo "redivivo" si sarebbe recato con un grande esercito in Palestina dove, sul monte degli Ulivi ‒ o "aput arborem aridam", il legno dellacroce ‒ avrebbe rinunciato ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione dellacroce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] - il secondo avvento di Cristo nel Giudizio finale - e infine l'analogia tra il sacrificio della messa e il sacrificio dellacroce. Già in Giovanni Crisostomo (m. nel 407) l'eucaristia viene spesso definita un sacrificio e identificata con quello ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemi di un giansenista; e all'incontro un giansenista […] si farà il segno dellacroce, come alla vista del diavolo, se per caso s'incontra con un giacobino": Supplemento al Giornale ecclesiastico di Roma ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] rinvia alla dualità dell'albero del male e dell'albero dellacroce, quanto per la capacità dell'elemento vegetale furono ben presto ordinati in un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno ( ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] nelle fauci ora una lancia ora l'estremo dellacroce o colpendolo con questa, mentre il secondo, ; B. Capelle, L'Exultet pascal oeuvre de Saint Ambroise, in Miscellanea Giovanni Mercati, I, Bibbia. Letteratura cristiana antica (Studi e testi, 121), ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...