I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] ambientale alla miseria». Misere sono anche le zone di San Giovanni Rotondo dove si stabilisce nel 1916 e resta fino alla a livello organizzativo: i simboli del fascio e dellacroce devono contendersi la presenza nello stesso corteo processionale89. ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] ) e Longino (a destra); i rettangoli di risulta tra i bracci dellacroce sono occupati dalla Vergine e san Giovanni Battista (in alto) e dai santi Stefano e Giovanni Evangelista (in basso). Sul verso, l’iscrizione che corre sulla cornice ricorda ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] non hanno fatto miracoli, pur se santi. Citando le parole di Giovanni Crisostomo, egli spiega che un uomo santo si riconosce non dai narrazione è presente il tema dellacroce di Costantino, non semplicemente come simbolo della fede61, bensì anche come ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] che si manifestano in modo così impetuoso sono per il B. segni dellacroce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste prove e tentazioni Dio si serve traendo argomenti dallo studio approfondito del lavoro di Giovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] del primo imperatore cristiano, Costantino, con il segno dellacroce e, stando ai dettami di tale tradizione, ripudio qui si osservi nel dettaglio la cronaca universale di Giovanni Malalas (VI secolo).
In questa cronaca Costantino viene nominato ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] sec. 14°, ma anche nei pulpiti del battistero di Pisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della seconda metà del 13° secolo. La croce veniva talvolta presentata dinanzi o al di sopra di un altare, presso il quale comparivano ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 132, p. 451), anche se le condizioni non erano agiate secondo Giovanni da Lodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e 383-447; L. Saraceno, Una teologia e una spiritualità dellacroce di Pier Damiani per Fonte Avellana, ibid., pp. 213- ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] della messa, si realizzò l'identificazione del segno grafico (la T assunta sin dall'età paleocristiana come emblema dellacroce figurazione complessa della Crocifissione tra Maria e Giovanni nei messali gotici e tardogotici (due esempi della fine del ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Varmondo, c. 45v, 1002-1011 ca.; Roma, S. Giovanni a Porta Latina, affresco, fine sec. 12°). Direttamente tratta dalla Legenda aurea la decorazione giottesca della cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze, del 1320 circa. Più fedeli al prototipo ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] presbiteri Gordiano e Dignissimo, dei tituli dei SS. Pietro, Giovanni e Paolo. Sia l'uno che l'altro dovevano essere e le feste dei martiri. Anche nella liturgia dell'adorazio- ne dellaCroce è probabile la connessione con il rito bizantino. S ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...