CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] è infatti datata dagli splendidi c. compositi della basilica di S. Giovanni di Studios (453 ca.), nei quali sono 1969-1970, tav. 75, 2, 5-6), un esemplare del sec. 12° con croce e zódia a Giannina (Mus. of Giannina; Grabar, 1976, tav. LXXVIII), un ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di queste fantasie dipese, in gran parte, dal poligrafo bizantino Giovanni Tzetzes (1110 ca.-1180) che le raccolse ampliandole. Così decorate con storie del Vecchio e Nuovo Testamento. La chiesa della Santa Croce fu fondata, tra il 915 e il 921, da re ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] definizione, debbono infine essere considerati: la croce di Veroli (Tesoro della Cattedrale), proveniente dall'abbazia di Casamari - uno dei cui abati, Giovanni V, era stato segretario dello stesso F. -, della quale si sono notate le assonanze con ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] giottesca del ciclo francescano, eseguito su incarico di "fra' Giovanni da Muro della Marca, allora generale de' frati di San Francesco" ( di cui si conserva nel Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco una croce dipinta su ambedue le facce e che ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] giovedì e venerdì santo, a sera, si accendeva la gran croce nella basilica, sicché l'effetto per il monumento fu spettacolare. direttore dell'Accademia portoghese in Roma, ne tessé l'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. De Giovanni ( ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 1991, pp. 3-71; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura tra il 1254 e il 1308 in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58- Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di contributi ai D., come quello del 1310 "per fare la croce nela loro chiesa dala parte di sopra verso Fontebranda, sopra le colonne costituendo un'asserzione della dottrina della visione beatifica, rifiutata da papa Giovanni XXII ma riaffermata ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tav. 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo ; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a Firenze) o, ancora, in piedi in una mandorla ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sogni [...] ebbra di pianto". Pel Camerana, basta vedere il saggio di Benedetto Croce (v., 1929, vol. I, pp. 279-280) che scrive: ‟Il Galletti sulla genealogia allogena della poesia del Pascoli (La poesia e l'arte di Giovanni Pascoli, Roma 1918), ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . 13° restano solo alcuni reperti in chiese minori o da esse provenienti: una testata di croce con S. Giovanni e un frammento di affresco con tre figure (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), databili tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13°; resti di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...