DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dal 1912; individuò inoltre il carattere di svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione adriatica"; nella sua casa romana si tennero gli incontri promossi dall'Unità allo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Settanta, su consiglio di Piero della Francesca, si trasferì a Roma, dove abitò nella casa del famoso architetto, matematico e Boezio (480 ca.-526 ca.), del matematico e astronomo inglese Giovanni Sacrobosco (John of Holywood o of Halifax, fine 12° ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] della liberazione alleata. Nel novembre 1944 ancora Mattioli lo volle al suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni uscio di casa esplose un ordigno) e soprattutto dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, il liquidatore della Banca privata ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] egli soggiornò in una casa di cura presso Padova anche un intenso rapporto con i pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI.
Deceduta la 146, 439-441; F. S. Nitti, Diario di Prigionia. Meditazioni dell'esilio, in Scritti politici, V, a cura di G. De Cesare, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dal D. e dai banchieri Hottinguer e Baring firmò un accordo con la casa Rothschild per concorrere unitamente ad essa all'aggiudicazione delle ferrovie del Nord della Francia. Nella Compagnie du Nord, il D. fece parte del consiglio di amministrazione ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Tommaso di ser Giovanni da Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel più generale sistema delle aziende datiniane, la colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] a quello dei congiunti irritati per il ritardo: "disse: vadine tutta casa Burlamacca" e "si misse a legier l'Ariosto, e che 1546, morì fanciullo. Delle femmine, Camilla, nata nel 1528, sposò prima (1542) Benedetto di Giovanni Samminiati, e poi (1568 ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] casa dei marchesi piacentini Paveri Fontana. La nuova occupazione e la possibilità di tenersi al corrente delle . 1809). Riparato a Castel San Giovanni, vi rimase fino al novembre 1810, quando il nuovo ministro dell'Interno, L. Vaccari, lo autorizzò ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dalla storia curiosa: due manoscritti semiseri sull’economia medievale e sulle leggi fondamentali della stupidità umana restarono a lungo nel suo cassetto finché Il Mulino, la casa editrice di quasi tutti i suoi libri, decise di stamparli nella loro ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] consolidare i muri e le serrature della z. in modo che i monetieri non potessero avere accesso alla casa di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...